Salerno, pedoni falciati in strada: dopo le nuove strisce arrivano bande sonore e cuscinetti

Sarà installato uno Scout speed control, l'autovelox che "vede" anche di notte e sotto la pioggia

Le nuove strisce pedonali
Le nuove strisce pedonali
di Gianluca Sollazzo
Martedì 14 Febbraio 2023, 07:30 - Ultimo agg. 12:42
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Strade insicure, dopo le nuove strisce pedonali arriveranno bande sonore, lampeggianti e cuscinetti berlinesi. Poi l'acquisto dello Scout speed control, l'autovelox che pizzica le macchine in velocità di notte e sotto la pioggia. Il piano del Comune per frenare l'escalation di incidenti sulle strade comunali (ben 58 i sinistri registrati a gennaio, mentre è ancora in corso di elaborazione il bilancio dei sinistri dei primi giorni di febbraio) entra nella sua prima fase degli interventi di messa in sicurezza della circolazione stradale. Via libera al rifacimento degli attraversamenti pedonali con inizio dalla zona ovest della città su via Roma, via Sabatini, via Lista, via Trieste, via Corso Garibaldi. Ma si tratta solo di un primo passo per la messa in sicurezza delle strade comunali. «Portiamo sicurezza sulle strade dove fino ad oggi sicurezza non c'è», il monito dell'assessore alla sicurezza, Claudio Tringali.

Come pianificato anche in sede di commissione mobilità, guidata dal consigliere Rocco Galdi, dopo le nuove strisce pedonali si installeranno bande sonore e lampeggianti nei pressi delle curve stradali e degli attraversamenti del centro. La prima strada interessata da questi interventi sarà via Lista, nei pressi del teatro Verdi, dove a gennaio ha perso la vita una giovane ricercatrice straniera di 27 anni. Le nuove strisce pedonali avranno un fondo diverso, un tappeto di colorazione diversa a seconda della prossimità a luoghi sensibili: in presenza di teatri, cinema e luoghi di cultura si utilizzeranno strisce pedonali con tappeto di colore nero, mentre nei pressi delle scuole si utilizzerà un tappeto a sfondo rosso. «Andiamo a mettere sicurezza dove non c'è sicurezza - dice Tringali - utilizzeremo un tappeto come sfondo alle strisce facendo ricorso a diversa colorazione. Poi posizioneremo bande sonore e lampeggianti nei pressi degli attraversamenti più a rischio, tra cui via Lista».

Proprio il posizionamento in curva delle strisce dove ha perso la vita un mese fa la ricercatrice 27enne Assem, ha accesso sui social non poche polemiche. Perché riconfermare proprio lì le strisce per i pedoni? «La colpa non è del posizionamento delle strisce - chiarisce l'assessore Tringali - Lì la visuale non è impedita. Chi viene da via Roma con conducente a sinistra ha la visuale utile. La curva non è cieca, questo è da precisare. E richiede pertanto rallentamento. Lo impone il codice della strada. Abbiamo discusso col sindaco Napoli per giornate. Ci siamo posti il problema se spostare le strisce. Ma abbiamo pensato che sarebbe successo come a via Unità d'Italia: La gente avrebbe continuato ad attraversare in curva senza più le strisce e senza nessuna tutela. Stiamo valutando anche se mettere dei paletti dissuasori davanti al teatro Verdi per impedire il parcheggio selvaggio e preservare la visibilità. Ma se c'è chi svolta in curva oltre i 50 chilometri orari, sotto la pioggia, non vedo che responsabilità possa avere il Comune: il problema è legato alle condotte di guida sbagliate e pericolose».

Sulla questione interviene anche l'U.Di.Con. Unione per la difesa dei Consumatori. «Desta perplessità la decisione di rifare le strisce pedonali di via Lista nello stesso identico punto in cui erano posizionate finora - scrive in una nota l'associazione - Le strisce pedonali sono posizionate in pieno angolo di curva per chi si immette su via Lista procedendo da via Roma. Molti utenti hanno segnalato la pericolosità di quelle strisce per la scarsa visibilità che l'automobilista ha dell'attraversamento di eventuali pedoni e soprattutto della mancanza di tempo necessario alla frenata in caso di presenza di ostacoli (pedoni) nel momento di ingresso in via Lista. Un livello elevato di pericolosità purtroppo concretizzato lo scorso 17 gennaio con la morte di una ricercatrice 27enne investita proprio sulle strisce pedonali da un'auto che svoltava verso via Lista».

Ieri mattina intanto ennesimo incidente stradale. All'incrocio tra via dei Principati e corso Garibaldi, un 30enne in scooter che stava affiggendo dei manifesti è stato travolto da un automobilista. Sul posto un'ambulanza dell'Humanitas che ha provveduto a trasferire in ospedale il 30enne investito, che ha riportato politraumi. Anche su corso Garibaldi sarà rifatta la segnaletica orizzontale. Mentre all'incrocio Poste centrali sarà fatto un intervento al semaforo dove da anni è attivo solo il lampeggiante, causa di diversi sinistri molto pericolosi.
 

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