San Matteo ritrova il suo popolo: pace fatta tra Moretti e la città

San Matteo ritrova il suo popolo: pace fatta tra Moretti e la città
di Carmen Incisivo
Lunedì 21 Settembre 2015, 23:53 - Ultimo agg. 23:54
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SALERNO - Tiene l’accordo tra Curia e portatori suggellando la rinascita della processione di San Matteo. Nessuno si aspettava quello che s’è visto ieri. Non che fosse nell’aria una recrudescenza della discordia, certamente però la corrispondenza d’amorosi sensi è andata molto oltre le più rosee aspettative.

Una processione fatta di sorrisi, collaborazione, di sguardi complici tra chi lo scorso anno era fermo ed inamovibile su fronti opposti e che invece - lo ha sottolineato anche don Michele Pecoraro - «si è ritrovato nel segno di San Matteo». Nonostante gli auspici fossero dei migliori c’è comunque stato, a scopo precauzionale, un massiccio spiegamento di forze dell’ordine. In particolare l’arcivescovo Luigi Moretti è stato scortato per tutto il percorso da alcuni agenti della Digos tra cui il dirigente Luigi Amato. Alle sue spalle come un angelo custode dall’inizio alla fine, salvo un allontanamento momentaneo per stringere velocemente la mano ai portatori una volta arrivati davanti al Comune. Analoga scena c’è stata anche durante il percorso, in via Roma, quando invece è stato il questore Alfonso Anzalone ad abbracciare Raffaele Amoroso, a testimonianza del fatto che i dissapori dello scorso anno sono solo un ricordo.








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