Scappano dal padre violento,
ora lui perde la genitorialità

Scappano dal padre violento, ora lui perde la genitorialità
Venerdì 5 Agosto 2022, 09:02
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Era febbraio scorso quando una donna, con tre figli a seguito, non fidandosi più di suo marito, prima scappò dal Paese estero dove erano andati per garantire una vita migliore ai propri bambini e poi si affidò all'Associazione matrimonialisti italiani, con l'avvocato Alba De Felice. Nei giorni scorsi per il suo ex marito è arrivato dal tribunale un provvedimento molto stringente che gli toglie la genitorialità e gli viete di avere qualsiasi rapporto con i suoi figli. E se il più piccolo dei bambini ha ancora problemi a superare quanto visto in casa, la più grande è arrabbiata con il papà che le ha tolto qualcosa a lei molto caro: un piccolo gattino che aveva lasciato nella loro casa all'estero e che lui non gli ha riportato quando è rientrato nel Salernitano, dicendole con crudeltà che lo aveva cacciato da casa. Un provvedimento, quello richiesto ed ottenuto dall'avvocato De Felice, che arriva dopo la minaccia dell'uomo di rapire i suoi figli e portarli via, quindi dopo le violenze perpetrate nei confronti della suocera e della cognata, la prima ha anche subito una commozione cerebrale. Un'amica della ex moglie, invece, che si era offerta di accompagnare i ragazzi ad un appuntamento con il padre, è stata picchiata dall'uomo che gli ha rotto il setto nasale. Ora i giudici gli hanno vietato qualsiasi contatto con i figli.

«Plaudo al provvedimento del tribunale, che con celerità estrema ha sospeso la responsabilità genitoriale di questo padre, reo di aver minato alla serenità dei propri bambini - ha commentato l'avvocato De Felice- nel contempo, però, resto ancora un volta indignata riflettendo su quanto e come la irresponsabilità genitoriale stia diventando una piaga sociale, una vera ed ineluttabile emergenza da fronteggiare con determinazione e specifica competenza.

Nella mia esperienza professionale di avvocato familiarista, infatti, sempre più spesso, purtroppo, mi imbatto in genitori che attentano alla incolumità fisica delle proprie creature ed alla loro integrità morale, tradendo così alla radice quella che rappresenta l'essenza stessa della funzione genitoriale, ossia tutelare i figli da qualsivoglia insidia».

Eppure marito e moglie, qualche anno prima, erano molto innamorati. Avevano lasciato l'Italia in cerca di fortuna, per garantire ai loro figli un futuro diverso e, perché no, migliore. ma, una volta arrivati a destinazione, nel corso degli anni, il sogno è svanito e la vita per lei, una giovane donna originaria dell'agro nocerino, è diventata un incubo. Il marito ha iniziato ad abusare di tutto ciò che non doveva: dalle sostanze stupefacenti alle botte. Non riusciva a reggere il peso delle difficoltà e sfogava picchiando la moglie, anche davanti ai loro tre figlioletti piccoli. Lei, non sentendosi protetta in quel paese non suo, decide di scappare via e di portare con sé i figli. Rientra in Italia, prima si affida ad alcuni familiari, poi si rivolge ad un centro antiviolenza, infine finisce con i suoi in una casa famiglia. Fino all'epilogo del provvedimento giudiziario.
pe.car.
 

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