Agguato in piazza a Giffoni Valle Piana: «Gli ho sparato perchè ero esasperato»

E proprio lo scorso 6 gennaio la vittima aveva picchiato il fratello di Arena: a quel punto il giovane si armò di pistola ed esplose contro Russomando sette colpi

Il Tribunale di Salerno
Il Tribunale di Salerno
di Angela Trocini
Martedì 16 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 13:59
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Si è difeso Graziano Giovanni Arena accusato di tentato omicidio e porto abusivo di armi descrivendo, al gip Piero Indinnimeo del Tribunale di Salerno davanti al quale ieri l’indagato ha resto l’interrogatorio di garanzia in seguito all’arresto di venerdì, le vessazioni a cui era sottoposto dalla vittima.

Un atteggiamento violento che Stefano Russomando, secondo quanto raccontato dall’indagato (difeso dall’avvocatessa Stefania Grisi), aveva sia nei suoi confronti che contro il fratello. E proprio lo scorso 6 gennaio la vittima aveva picchiato il fratello di Arena: a quel punto il giovane - esasperato, come ha raccontato al giudice ieri mattina, ma ancor prima ai carabinieri della stazione dell’Arma di Giffoni Valle Piana all’atto dell’arresto - si armò di pistola ed esplose contro Russomando sette colpi ferendo il 40enne ad addome e gambe in modo serio tanto che è stato necessario il ricovero nel reparto di chirurgia dell’ospedale Ruggi.

Il fatto avvenne la sera dell’Epifania a piazza del Popolo a Giffoni Valle Piana e fu direttamente la vittima ad indicare ai carabinieri l’aggressore che subito dopo era fuggito verso il fiume che si trova nei pressi della piazza. Sin da subito si era capito che tra i due c’erano vecchi dissapori.

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Ora sarà il gip a vagliare l’esistenza o meno della premeditazione e valutare un’attenuazione della misura.
 

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