Notte folle a Bracigliano tra lite e spari: 17enne in comunità, l’amico va ai domiciliari

LIte per motivi di viabilità, uomo si raggiunto da due ragazzi con una pistola

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente
di Nicola Sorrentino
Martedì 9 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:11
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Anche il secondo giovane, minorenne, è stato fermato e condotto presso una comunità, in stato d’arresto, per quanto accaduto a Bracigliano nella notte tra venerdì e sabato. Nella giornata di oggi potrebbe sostenere interrogatorio mentre l’amico, 18enne, ha lasciato il carcere ed è finito agli arresti domiciliari.

Sullo sfondo c’è quanto accaduto lo scorso weekend a Bracigliano, quando due ragazzi - dopo aver discusso con un uomo all’esterno di un bar per motivi di viabilità - lo avevano raggiunto sotto casa, minacciandolo con una pistola.

Il 18enne - assistito dall’avvocato Mauro Iannone - ha fornito la sua versione dei fatti al Gip, durante la convalida tenuta ieri mattina in tribunale a Nocera Inferiore.

È accusato di tentato omicidio, porto d’arma da fuoco in luogo pubblico, ricettazione, minaccia aggravata e detenzione di droga. La dinamica di quanto accaduto è stata ricostruita dai carabinieri di Bracigliano e da quelli del nucleo operativo della Compagnia di Mercato San Severino. I due giovani, di 18 e 17 anni, avevano avuto una discussione con un uomo, all’esterno di un bar, lo scorso venerdì. Pare per problemi di viabilità ma tra le parti vi sarebbero stati anche dei pregressi. Lo chiariranno le indagini, coordinate dal sostituto procuratore a Nocera, Roberto Lenza. I due avrebbero dopo poco raggiunto l’abitazione dell’uomo con il quale avevano discusso, minacciandolo esplicitamente. In strada era giunta anche la moglie, anch’ella finita destinataria delle stesse minacce.

A restare ferito, tuttavia, era stato il ragazzo minorenne, che nel riporre la pistola dopo un ulteriore diverbio, avrebbe fatto partire un colpo per errore, che lo aveva raggiunto alla gamba. Trasferito in ospedale, aveva riportato lesioni non gravi. Nel corso della notte, invece, il 18enne sarebbe tornato a sua volta nei pressi dell’abitazione dell’uomo, sparando una serie di colpi in direzione dei coniugi, senza colpirli. Tuttavia, nell’impugnare la pistola avrebbe perso il controllo della Smart che stava guidando, finendo contro un palo della pubblica illuminazione. E rovesciando lo stesso veicolo. Le indagini dei carabinieri erano proseguite fino a notte fonda, tra rilievi e verifiche sul luogo dei fatti, che avevano condotto al sequestro della pistola. Poi, anche di circa 150 grammi di droga, nelle disponibilità del 18enne, tra hashish, cocaina e crack. In ragione di ciò, i carabinieri avevano arrestato il ragazzo, residente a Bracigliano, poi trasferito in carcere.

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L’inchiesta prosegue, ora, per definire gli ultimi dettagli, anche in ragione di quanto riferito dall’indagato al giudice, ieri mattina. Oggi, invece, potrebbe toccare al minorenne rendere interrogatorio e fornire la sua versione dei fatti, rispetto alle accuse che gli vengono mosse.

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