Serre, motociclista morto: sbanda in curva e si schianta contro un albero

La vittima, Cristian De Vivo, era di Nocera Inferiore

La vittima, Cristian De Vivo
La vittima, Cristian De Vivo
di Margherita Siani
Lunedì 8 Aprile 2024, 06:00 - Ultimo agg. 18:03
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Una domenica di sangue sulle strade, che lascia sgomenti ed addolorati per la drammaticità di quanto accaduto. Dopo poche ore e a poca distanza dal tragico incidente di Campagna, nel quale hanno perso la vita due carabinieri, a Serre, lungo la Statale 19, in località Pagliarone, perde la vita un centauro 42enne, di Nocera Inferiore, Cristian De Vivo. Si trasforma in tragedia una gita domenicale con altri motociclisti, appassionati delle due ruote. Il gruppo aveva lasciato l’autostrada ed era diretto sugli Alburni quando a Serre, poco distante dalla biforcazione verso Altavilla, in una curva, Cristian perde il controllo della sua moto e si schianta contro un albero. Un grande appassionato di moto, viveva per questo mezzo che era per lui come una seconda pelle. Fedele alleato di uno svago che era per lui bellezza e gioia. Cristian De Vivo conosceva tutto delle moto, anche i pericoli, conosceva anche bene la guida in condizioni di maggiore difficoltà come poteva essere una curva. Ma tutto questo non è stato abbastanza, non è stato sufficiente a salvarlo.

Cristian è stato tradito proprio da quelle due ruote che erano la sua vita, alleate diventate nemiche. Forse un errore, forse la troppa velocità, forse una distrazione o cos’altro e la moto è finita nell’uliveto che era ai bordi della strada. L’impatto è stato violento, terribile, al punto che la pianta che l’uomo ha colpito si è in parte piegata. Per lui nessuno scampo. I suoi compagni lo hanno immediatamente soccorso, increduli e terrorizzati speravano che il casco e le condizioni di sicurezza nelle quali viaggiavano sempre, avrebbero potuto salvarlo. Hanno chiamato immediatamente l’ambulanza che è giunta da Oliveto Citra.

Sul posto il 118 della Croce Rossa e contemporaneamente si è levato anche un elisoccorso.

Pochi minuti ed erano tutti lì i soccorsi, ma i sanitari del 118 hanno subito constatato il decesso dell’uomo, tanto che l’elisoccorso non è neppure intervenuto, neppure atterrato, facendo ritorno alla base operativa. L’uomo è stato così portato in obitorio in attesa dei familiari e di tornare a casa, a Nocera Inferiore.

Nulla da fare per lui. Una delle domeniche tanto attese per i giri con quella moto che gli facevano conoscere posti sempre nuovi, ha visto la fine dell’uomo, morto in sella a quella moto che era la sua grande passione. Un incidente accaduto a pochi chilometri dalla strage di Campagna, a pochi chilometri e a poche ore dall’altro fatto drammatico di una domenica di sangue.

Il sindaco di Serre, Antonio Opramolla, giunto sul luogo dell’incidente, ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza ai familiari, ricordando come proprio in quella zona, alcuni anni fa, morì un’altra persona, sottolineando così la pericolosità del tratto stradale e la necessità di intervenire per eliminare il pericolo. Tanti i messaggi di cordoglio espressi per la morte di Cristian, la vicinanza a lui, alla sua famiglia, da parte di conoscenti, di amici, qualcuno ha ricordato il dolore per la perdita di sua nonna avvenuta solo pochi giorni fa, che acuisce il dolore per quest’ulteriore tragico addio. Anche il mondo dei motociclisti ha reso omaggio al centauro, ricordando la sua passione per le due ruote ed anche la sua perizia nella guida.

Ma tutto questo non è stato sufficiente, esiste sempre un pericolo ulteriore, una incognita che potrebbe essere fatale, così com’è accaduto ieri mattina a Cristian De Vivo. E tra le passione dell'uomo anche quelle per i cani. Moto e cani erano i suoi affetti, uniti alla sua famiglia e ai suoi cari che potranno solo dare a Cristian l'ultimo saluto.

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