Sarno, costretta a cambiare scuola per evitare l'ex fidanzatino stalker

Il giovane, un 20enne napoletano, rischia un doppio processo, in un sms scriveva: «Ho trovato chi ti può sfasciare»

Stalking
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di Nicola Sorrentino
Venerdì 3 Novembre 2023, 07:00
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Non poteva parlare con i compagni di scuola, doveva vestirsi in un certo modo e non poteva uscire di casa, se non in sua presenza. Un ragazzo di 20 anni, residente nella provincia di Napoli, rischia un doppio processo per stalking. Sia quando era minorenne, che quando compì 18 anni, avrebbe tormentato, insultato e umiliato la sua ex fidanzatina, che tra le altre cose fu costretta persino a cambiare scuola. La parte offesa - rappresentata dal legale Nicola Cicchini - denunciò alle forze dell’ordine di temere per la propria incolumità e per quella della sua famiglia. L’incubo sarebbe durato quasi 3 anni, dal 2019, con i fatti localizzati nel comune di Sarno. All’epoca, la minore aveva tra i 15 e i 16 anni. Stando al procedimento avviato dalla procura dei minori, a Salerno, il ragazzo avrebbe più volte offeso la fidanzata, se non si fosse vestita in “maniera molto puritana” quando usciva di casa.

Quelle rigide prescrizioni comprendevano un po’ di tutto: dal proibirle di uscire di casa da sola, fino al divieto di parlare con i compagni di scuola. Le cose sarebbero peggiorate, poi, quando il ragazzo non accettò la fine della relazione. Un rapporto, quello dei due, non gradito alla famiglia della minorenne ma che il giovane usava per ricattarla. Non si contano, inoltre, i tentativi di contatto al cellulare che il giovane imputato avrebbe fatto per controllare la fidanzata. Quest’ultima sarebbe stata costretta persino a rispondere durante l’orario scolastico e lasciare il telefono acceso, permettendo al ragazzo di ascoltare ciò che diceva per «accertarsi, così, che non parlasse con altri ragazzi». L’imputato sorvegliava anche i suoi movimenti, appostandosi in prossimità della scuola della parte lesa, al punto da stravolgerle le abitudini di vita. 

La giovane, infatti, dovette cambiare prima numero di telefono e poi persino scuola, trasferendosi dal liceo scientifico di Sarno a quello di Nocera Inferiore. L’obiettivo era infatti di non incontrare più quel ragazzo, che le aveva proibito di uscire di casa liberamente. La vittima si chiuse in casa, per un periodo, per non incrociarlo in strada. Nella denuncia viene raccontato anche di conseguenze fisiche e malori per la minore: dagli attacchi di ansia e paura, fino agli svenimenti. Tra i tanti messaggi che l’imputato inviò alla ex, fu compresa anche uno contenente una minaccia diretta: «Ho trovato chi ti può sfasciare».

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Il giovane dovrà comparire dinanzi al Gip del tribunale, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura di Nocera Inferiore, che ha concluso le indagini su quanto denunciato. Per il ragazzo vi è l’aggravante di aver agito contro persona legata sentimentalmente, oltre che con l’uso di strumenti telematici. Un ulteriore processo, invece, lo rischia presso il tribunale dei Minori, per le medesime accuse di stalking.
 

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