Sarno, pubblico e privato insieme per combattere l'Alzheimer: il convegno

L'incontro si terrà presso il polo sanitario La Filanda

Al centro la dottoressa Leonilda Renzullo, insieme con i dottori Romeo Barbato, Giovanni Rea, Gerardo Menichino e Antonio Coppola
Al centro la dottoressa Leonilda Renzullo, insieme con i dottori Romeo Barbato, Giovanni Rea, Gerardo Menichino e Antonio Coppola
Giovedì 30 Novembre 2023, 15:43
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«Conosci la demenza- Conosci l'Alzheimer, il ruolo del Cdcd». È questo è il titolo del convegno che si terrà domani  alle 17 presso il polo sanitario La Filanda, organizzato in sinergia con l'Asl Salerno con l’obiettivo di fare il punto della situazione su cura e assistenza per le persone affette da Alzheimer e costruire, e stringere una rete di alleanze operative per portare proposte sempre più immediate al fabbisogno assistenziale.
La concretezza e la dedizione sono cruciali per prendersi cura della persona, specie in presenza di gravi patologie come Alzheimer e Demenza.  Fondamentale, dunque, la sinergia e la collaborazione tra il pubblico e le strutture di eccellenza come La Filanda, proprio come spiegano la Legale Rappresentante, dottoressa Leonilda Renzullo e il direttore generale Romeo Barbato: «La nostra struttura da anni opera in sinergia con gli ambiti territoriali per garantire l'assistenza a disabili ed adulti non autosufficienti e dunque malati di Alzheimer e demenza, in linea con il nostro focus aziendale. Quindi, lo scopo fondamentale è quello di andare a creare una filiera assistenziale che sinergicamente assista tutti coloro che hanno necessità di assistenza sul territorio. Come per le nostre  RSA presenti sul territorio, di alto profilo assistenziale, abbiamo tutta la volontà di fornire cura e assistenza anche ai malati di Alzheimer e demenza».
Un convegno dunque molto importante proprio per porre l'accento sull'assistenza ai malati di Alzheimer e demenza in generale, come spiega il dottor Giovanni Rea responsabile aziendale del Cdcd della ASL di Salerno, uno dei relatori del convegno, che plaude alla sinergia nata con La Filanda, per offrire il miglior servizio a chi ne ha bisogno: «La demenza di Alzheimer, le demenze in generale, hanno un grosso impatto a livello del funzionamento del soggetto affetto e il nostro obiettivo è quello di fare diagnosi precoci attraverso una tempistica neuropsicologia che individua i primi segni del decadimento cognitivo. Nel corso di questo convegno, organizzato in sinergia tra ASL e La Filanda, illustreremo l'operatività per quanto riguarda il nostro centro demenze disturbi cognitivi di Nocera Inferiore, le attività che vengono svolte, l'equipe, come si incarico la persona affetta da demenza e la diagnosi precoce attraverso i test psicologici».
Un lavoro scrupoloso e minuzioso quello della Cdcd, che si occupa del paziente a 360° come spiega il dottor Gerardo Menichino, coordinatore facente funzioni del Centro disturbi Cognitivi e Demenze del Ds60 e tra i relatori del convegno: «Il Cdcd è nato nel 2015 sul decreto 52 della Regione Campania. È in realtà, una piccola cellula all'interno del pianeta demenze. Opera in collaborazione in primis con il medico di medicina generale. Sono loro ad inviare nel nostro centro i pazienti che necessitano di effettuare una visita specialistica sulla memoria. Dopo questa prima visita con questo test sulla memoria, se il paziente ha la necessità si attiva un protocollo con altre visite specifiche al fine di individuare il tipo di demenza di cui soffre. All'interno del Cdcd, facciamo anche terapie per chi soffre di Alzheimer, oltre ad avere un doppio ambulatorio con psichiatri ed effettuare visite domiciliari. Un lavoro importante reso possibile grazie alla collaborazione con i medici di base, ma anche grazie alla collaborazione con strutture come La Filanda che prendono in carico l'assistenza per i malati di Alzheimer e demenza».


«L'Alzaimer è una malattia sicuramente molto conosciuta però è sempre una buona cosa parlarne in modo da diffonderne sempre di più la cultura e soprattutto fare in modo che si possano identificare il prima possibile i segnali in modo da mettere in atto tutte quelle che sono le terapie. - ha spiegato il dottor Antonio Coppola direttore del dipartimento socio sanitario dell'Asl di Salerno, che modererà il convegno- Queste, purtroppo, non consentono ancora di guarire, ma possono rallentare di molto l'insorgenza dei sintomi e l'avanzare della malattia.

Ottima è la scelta di questo tipo di convegno con strutture d'eccellenza del territorio come La Filanda che è una struttura accreditata con il servizio sanitario nazionale e che svolge un servizio per l'utenza di altissimo livello. Ma mi prendi anche sottolineare la lungimiranza del direttore generale, ingegnere Gennaro Sosto, particolarmente sensibile a queste tematiche che da sempre da ampio spazio e supporto a queste attività di diffusione della cultura della prevenzione delle malattie, oltre a far partire a breve una rete dei centri per i disturbi Alzheimer di telemedicina. Così da poter servire anche aree del territorio dell'ASL difficili da raggiungere».

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