Volo in ritardo, il passeggero ha diritto all'integrale risarcimento del danno. E' quanto deciso dal Giudice di Pace di Cava dei Tirreni, con sentenza emessa il 20 settembre scorso. Il procedimento civile era stato incardinato su iniziativa di un medico salernitano, che a causa di un prolungato ritardo della partenza di un volo di tratta europea era rientrato a Salerno con 10 ore di ritardo. Così, il professionista era stato costretto a rinviare tutti gli appuntamenti ambulatoriali programmati per la giornata, con grave stress e disagi organizzativi del proprio studio medico, subendo la perdita definitiva di quattro clienti/pazienti che a fronte della sua assenza, avevano preferito rivolgersi ad altri professionisti.
Inoltre, il medico lamentava che, durante le 10 ore di ritardo del volo, la compagnia aerea era stata inadempiente a tutti gli obblighi di assistenza imposti dal regolamento 261/204 CE.
Il medico non aveva ritenuto congruo l’importo offerto dalla compagnia e con il patrocinio dello studio legale associato avvocati Orlando Caponigro e Antonella De Luca del foro di Salerno, aveva citato in giudizio la compagnia ottenendo il risarcimento di 1.800 euro comprensivo dell’indennizzo ex lege di 250 euro, oltre a tutte le voci di danno dettagliatamente richieste e provate in corso di causa (omessa comunicazione del ritardo del voto, omessa assistenza al passeggero in aeroporto e omesso volo alternativo, omesso obbligo di informazione, omesso obbligo di somministrazione di pasti e bibite durante il ritardo, mancato guadagno per la perdita di quattro clienti, spese e danno ulteriore).