Atti osceni nei giardini di villa Carrara a Salerno, espulso marocchino

Atti osceni nei giardini di villa Carrara a Salerno, espulso marocchino
di Petronilla Carillo
Mercoledì 16 Novembre 2022, 06:00
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Altri due stranieri irregolari e con diversi precedenti di polizia rintracciati ed espulsi su ordine del questore di Salerno Giancarlo Conticchio. I due sono stati accompagnati dagli agenti della polizia di Stato presso il centro di permanenza e di rimpatrio di Brindisi.

Altri due stranieri, nello specifico un albanese ed un marocchino, invece, hanno fatto ricorso al rimpatrio volontario allontanandosi di propria volontà con un volo aereo nei propri paesi d’origine. I due rimpatriati dalla polizia, invece, erano balzati diversamente(ma entrambi) agli onori della cronaca. Uno perché faceva il parcheggiatore abusivo in piazza Amendola, proprio nei pressi della questura di Salerno, e l’altro perché si era reso responsabile, nei giorni scorsi, di atti osceni a villa Carrara. In pratica era stato denunciato da alcuni cittadini mentre aveva rapporti sessuali di tipo orale con un anziano della zona. Appena verranno sbrigate le pratiche amministrative, i due torneranno entrambi in Marocco. 

Ricordiamo i dati diffusi dalla polizia. Dal primo gennaio ad oggi sono state trattate 978 richieste di asilo politico, e sono stati rilasciati 2.569 permessi di soggiorno solo per i rifugiati dal conflitto bellico Russia-Ucraina. Sono invece 9.175 i permessi di soggiorno assegnati a vario titolo ai cittadini stranieri presenti in tutta la provincia. Contestualmente, però, la questura di 
Salerno ha anche posto la massima attenzione al fenomeno dell’immigrazione irregolare eseguendo 93 espulsioni, 64 ordini del questore ad abbandonare il territorio nazionale, 22 trattenimenti presso i Centri di Permanenza e rimpatrio e due accompagnamenti coattivi alla frontiera.

I controlli proseguiranno da parte dell’Ufficio Immigrazione della questura anche nei prossimi giorni per valutare le singole posizioni degli stranieri fermati e controllati.

Anche per verificare non solo la regolarità della loro posizione sul territorio nazionale ma anche per cercare di capire se ci siano canali paralleli che gestiscono il flusso di immigrati sul territorio cittadino.

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