Il contenzioso medico legale e la medicina difensiva, dottori a confronto

Il contenzioso medico legale e la medicina difensiva, dottori a confronto
Sabato 31 Gennaio 2015, 17:13
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Il continuo e indiscriminato attacco all’operato di medici e chirurghi porta sempre più a un aumento della medicina difensiva. Sono queste le conclusioni dell’incontro su “Il contenzioso medico legale in chirurgia generale ed endocrino chirurgia” tenuto all’ospedale Cardarelli e organizzato dal professor Maurizio De Palma direttore del Dipartimento chirurgico generale specialistico del Cardarelli e presidente eletto del Club delle Unità di Endocrinochirurgia italiane.

Le richieste di risarcimento sono in continuo aumento ma nella maggior parte dei casi il percorso si conclude con archiviazioni già in fase istruttoria. ”Se c’è responsabilità per errore medico allora è giusto che chi ha colpa paghi – ha detto De Palma – ma purtroppo oggi il chirurgo è esposto all’aggressione di chi intravede nell’ambito sanitario una possibilità di guadagno con la complicità di consulenti ignavi o compiacenti”.



Per il professore Francesco Corcione, presidente della Società italiana di Chirurgia, l’aumento della medicina difensiva limita l’operato del chirurgo preoccupato di non avere problemi e fa lievitare i costi sanitari per esami e ricoveri inutili.



“Il decreto Balduzzi ha introdotto il concetto di operare secondo linee guida e protocolli, ma nella realtà non tutela né il paziente né il chirurgo in quanto esistono molteplici proposte ma nessun organismo di validazione” ha aggiunto il professore Ludovico Docimo presidente della Società napoletana di chirurgia e direttore del Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche, neurologiche, metaboliche e del’invecchiamento della Seconda Università di Napoli.



La tecnologia negli ultimi anni è venuta in soccorso della medicina e chirurgia consentendo accessi e incisioni ridotte, come accade in chirurgia laparoscopica e mini invasiva, un tema questo che nell’incontro è stato approfondito dal professor Giovanni Docimo responsabile dell’Unità di chirurgia tiroidea della Seconda Università di Napoli.



Hanno partecipato al dibattito i dottori Luigi Giordano, Magistrato, Anna Iervolino, Direttrice Ufficio Affari Legali del Cardarelli, Rosina Casertano, Avvocato, Piero Tarsitano, Medico Legale, Paola Bellisario Doria, Assicuratore.





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