Il panettone «d'A figlia d'o Marenaro», l'esordio delle gemelle Carmela e Maria Scicchitano

Il panettone sarà ricoperto in due gusti diversi: uno al cioccolato bianco e l'altro al caramello salato e cioccolato

Le gemelle Carmela e Maria Scicchitano
Le gemelle Carmela e Maria Scicchitano
Martedì 12 Dicembre 2023, 14:06
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Il desiderio del Natale si fa più forte che mai: quest'anno, le feste sono un'occasione ancora più speciale in casa 'A figlia d''o Marenaro. Sempre più largo alle giovani generazioni, alla creatività e all'attenzione per l'alta qualità. Seguendo il motto che l'ha resa famosa nel mondo, l’imprenditrice partenopea Assunta Pacifico annuncia il primo panettone artigianale realizzato dalle figlie, Carmela e Maria Scicchitano, che ora si occupano ufficialmente dell'area pasticceria del ristorante, rinnovando la carta dei dolci e le offerte per le festività.

‘O Panettone delle «figlie» d'‘A Figlia d’‘o Marenaro, dolce della tradizione italiana natalizia, è un panettone artigianale dalla lunga lievitazione, con cuore di albicocche «pellecchiella» del Vesuvio Igp, ricoperto in due gusti diversi: uno, al cioccolato bianco e, l'altro, al caramello salato e cioccolato. Due versioni esternamente differenti, nate dallo stesso impasto e farcitura interna, che rappresenta un po' l'essere «gemelle diverse» come Carmela e Maria: «abbiamo scelto la pellecchiella del Vesuvio Igp per sottolineare l'identità partenopea che è il cuore d''A figlia d''o Marenaro - commentano le giovani imprenditrici -, offrendo però due tipi di coperture, in modo da soddisfare sia chi ama il cioccolato bianco, sia chi preferisce quello classico, con un tocco di golosità in più dato dal caramello salato».

Dopo tre giorni di lunghe lavorazioni, un’intera giornata di lievitazione graduale, dodici ore di lento raffreddamento, in questo impasto pulsa tutta la fertilità del Vesuvio e l'altissima qualità degli ingredienti, come un burro di provenienza francese e la Vaniglia Bourbon del Madagascar. «Consigliamo di scaldare leggermente il panettone, in modo da mangiarlo tiepido e poter godere al meglio delle sue caratteristiche», concludono le giovani trentenni. 

«A Natale, vogliamo essere ancora più vicini anche alle tavole delle persone – spiega Assunta Pacifico – continuando a fare quello che abbiamo sempre fatto nel nostro ristorante: raccontare Napoli, le sue bellezze, la sua storia e le sue bontà». Carmela e Maria lavorano da sempre al ristorante di famiglia ma quest'anno hanno ufficializzato il loro impegno nel seguire l'area dedicata ai dolci. «Quest’anno sono felice per questa scelta delle mie figlie, sono certa che il loro apporto sarà motivo di ulteriore crescita anche per 'A figlia d''o Marenaro. Inoltre, è il primo Natale da nonna, con il mio nipotino Nunzio, figlio di Giuseppe.

Insomma, come potrei non essere felice?».

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In vista del Natale, inoltre, a breve sarà annunciata una novità che, come ogni anno, da anni, sarà predisposta per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza.

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