La pizza è cultura, tradizione, occasione di socializzazione e ovviamente gusto. Oltre 200 locali sono stati selezionati nella guida “Pizzerie della Campania” (c’è una sezione riservata alle bracerie e ai ristoranti) che si può acquistare fino a Natale in edicola (3,80 euro più il prezzo del quotidiano Il Mattino).
Un lavoro di ricerca e passione - coordinato dal giornalista Luciano Pignataro - che ha attraversato l’intera regione, mettendo in evidenza le peculiarità e le caratteristiche di ciascun luogo e pizzeria.
E la pizza accanto al suo ruolo di piatto centrale e iconico è anche elemento attorno cui si muove un’intera filiera fatta di piccoli e grandi produttori, aziende conserviere e tanto altro.
«Siamo talmente abituati a bello e al buono da considerare normale quello che mangiamo e che vediamo in Campania.
Così Pignataro introduce la guida in cui sono stati inseriti anche i “galletti”, simbolo del quotidiano Il Mattino. In questo caso “I Tre Galletti” indicano le pizzerie rilevanti per storia, per tendenza e per ricerca sui prodotti del territorio. E ci sono anche quelle aderenti all’Associazione Verace Pizza Napoletana con il logo identificativo.
«Un elemento di valutazione in più per il lettore, per un patrimonio gastronomico che ha ridato dignità a chi lavora con passione facendo un mestiere faticoso che prima non era considerato degno di essere praticato», scrive ancora Pignataro.
La guida è un vademecum in cui i testi sono corredati da foto e informazioni partiche da sempre essenziali come orari e giorni di apertura, indirizzi e recapiti per effettuare le prenotazioni.