Impagnatiello può beneficiare di uno sconto di pena?
È estremamente difficile – se non impossibile – che Impagnatiello possa accedere al rito abbreviato, perché dal 2019 questo rito è escluso per i reati che sono puniti con l’ergastolo (e la Corte Costituzionale, con sentenza n. 260/2020, ha confermato la legittimità dell’esclusione).
La Corte Costituzionale, in quell’occasione, ha affermato che non esiste un diritto dell’imputato a ottenere la celebrazione del processo “a porte chiuse” a tutela della sua dignità e riservatezza: infatti, il principio della pubblicità del processo, specialmente per i reati più gravi, costituisce non solo una garanzia soggettiva per l’imputato, ma anche un connotato identitario dello Stato di diritto, a tutela dell’imparzialità e obiettività dell’amministrazione della giustizia, sotto il controllo dell’opinione pubblica.
L’omicidio è punito con l’ergastolo in presenza di una serie di circostanze aggravanti, tra le quali, ad esempio, quella della crudeltà, della premeditazione o il fatto di aver commesso il fatto contro “la persona stabilmente convivente o legata al colpevole da relazione affettiva”.
Quindi, se anche non dovessero essere riconosciute le aggravanti della crudeltà e della premeditazione – su cui si è discusso molto in questi giorni – rimarrebbe l’altra aggravante che, rendendo il reato punito con la pena dell’ergastolo, impedirebbe il rito abbreviato.