Angela Celentano, la bambina scomparsa sul Monte Faito 27 anni fa

Lunedì 20 Febbraio 2023, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 16:28 | 1 Minuto di Lettura

La strana telefonata

Nove giorni dopo la

Gli avvistamenti e le varie piste

Nel corso degli anni sono state molte le segnalazioni e gli avvistamenti, ma nessuna pista si è rivelata utile.

Nel 2001 fu effettuato un esame del Dna su una bambina Rom, nel 2016 è stata segnalata la sua presunta presenza su un bus a Roma.

Nel 2009 prese piede la pista turca. Una donna, Vincenza Trentinella, raccontò di aver raccolto alcune informazioni secondo cui Angela viveva in Turchia con una persona che credeva essere suo padre. I magistrati italiani si recarono lì e interrogarono l’uomo, un veterinario, rivelatosi però il vero padre della bambina.

Venne poi la volta della pista messicana un anno dopo. Nel maggio di quell’anno i genitori di Angela vennero contattati, tramite mail, da una certa Celeste Ruiz.

La ragazza affermava di essere proprio la bambina scomparsa. Nel messaggio la giovane riferì di essere stata rapita in Italia da due uomini che l’avevano poi portata in Messico. Si scoprì che non solo non era lei, ma che la foto apparteneva non a Celeste Ruiz, ma a una psicologa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA