Tutti con il cuore in gola in attesa di chissà che sciagure della coppia-baby Natan e Ostigard e invece le pagine degne del romanzo di Stephen King vengono scritte là dagli invincibili là davanti. Gioca solo il Napoli. Il 4-3-3 di Garcia deve sacrificare, per prima cosa, alcuni uomini a centrocampo: la linea difensiva è blindata, non c’è un solo momento in cui ci sono degli scricchiolii. Ma in attacco il Napoli va a rilento: un palo di Osimhen e il rigore sparato a lato del nigeriano sono però due occasioni che non possono essere sprecate all’interno di una partite dove da una parte c’era un catenaccio all’italiana degna di tutti tranne che di un brasiliano come Thiago Motta e, dall’altra, una squadra che gioca tanti pallone ma sembra aver smarrito inventiva e brillantezza. Sono tanti sette punti dal primo posto.
Bologna-Napoli, la pagella: Osimhen e Kvara i peggiori, Anguissa in ripresa
di Pino Taormina
Domenica 24 Settembre 2023, 21:32 - Ultimo aggiornamento:
25 Settembre, 07:10 | 1 Minuto di Lettura

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