Maria Grazia Cucinotta: «Porto Napoli in Cina» | Guarda il video

Maria Grazia Cucinotta: «Porto Napoli in Cina» | Guarda il video
di Francesca Cicatelli
Domenica 31 Gennaio 2016, 12:59 - Ultimo agg. 21:26
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«Napoli va nella giusta direzione. Oggi giravo con una tv cinese per un nuovo format e in giro vedo fermento, tante iniziative. La città si sta battendo per promuovere la cultura e quello che di bello c'è». Sorride Maria Grazia Cucinotta, pensando alla città che l'ha adottata grazie a Troisi in occasione dell' VIII edizione dello spettacolo di beneficenza “Un mondo di solidarietà” promosso dall’associazione di volontariato “Raggio di Sole” e organizzato dall'attrice e regista insieme con Diego Di Flora. «Non bisogna mai mettere limiti al proprio cuore - replica l'attrice alla domanda se sia giusto aiutare l'Africa piuttosto che lasciare che ce la faccia da sola -  altrimenti il cuore non ce l'hai o ti funziona male e quindi come, si dice al sud, datti una regolata. Non faccio differenza se un bambino viene da dietro l'angolo o da un altro posto del mondo» puntualizza.

Simbolo della bellezza italiana nel mondo svela che il suo segreto è «non prendersi cura del tempo perché non ho tempo di pensare alla bellezza e questa è una fortuna perché se ti guardi troppo allo specchio invecchi più presto».  Non risparmia le sue considerazioni in tema di famiglia alla luce del ddl Cirinnà: «Sono stata la prima a dire no a chi mette degli ostacoli all'amore». E sull'immigrazione dice «sì alla regolamentazione degli sbarchi:  far arrivare poveri che alla fine che vengono usati e uccisi e lasciare che usino i loro sogni e la loro disperazione non ha senso. Bisogna parlare con i Governi perché questa gente non dovrebbe scappare ma trovare benessere nel proprio Paese».

L’evento di beneficenza, che ha il patrocinio del Comune di Napoli, assessorato alla Cultura e assessorato ai Giovani e Creatività  si è svolto al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli. A condurre la manifestazione: l’attrice e show girl Maria Mazza, padrona di casa di Un Mondo di Solidarietà da sempre e l’attore  Peppe Iodice  per la regia  dello spettacolo è di Francesco Mastandrea. 

Madrina della manifestazione appunto Maria Grazia Cucinotta. La nota attrice e produttrice siciliana è dal 2007 la testimonial del progetto lanciato da Pina Valerio in qualità di Presidente di “Un Raggio di Sole” che da sempre si prefigge di intervenire attivamente per aiutare i deboli. Tanti  gli ospiti che hanno aderito al progetto dell’associazione Raggio di Sole in maniera gratuita:  Vincenzo Durevole,vincitore della categoria ballo dell'ultima edizione di Amici di Maria De Filippi e la compagna Giovanna D’Anna;  da Made in Sud il trio Malincomici; i Due per Duo; Ivan e Cristiano e le Sex and Sud. Live intensi quelli di Valentina Stella, Luca Valenti  e Bianca Atzei. Anche il vincitore di The Voice Of Italy 2015 Fabio Curto ha regalato momenti di coinvolgimento così come il gruppo di ballerini acrobati partenopei La Knef Crew. Presenti anche Antonio Acampora e Armando Ciotola di Cinemafiction Napoli, Gianni Auriemma di Take me out in onda su Sky e il fotografo Giuseppe Filosa.
 
«L’incasso della serata - ha dichiarato il direttore artistico Diego Di Flora -  sarà utilizzato per fornire aiuto concreto e diretto per all'Associazione Byelo Onlus.B yelo è un’associazione Onlus nata a Napoli nel 2004 da un’idea di Sveva De Bartolomeis che desiderava dedicare la propria vita alle persone più povere del mondo e agli emarginati, in particolare i bambini. Il primo progetto di Byelo Onlus è quello di costruire e mantenere un orfanotrofio per i bambini orfani di guerra ed in breve tempo diventa un punto di riferimento per moltissimi minori che perdono i genitori in guerra.

L’orfanotrofio ospita oggi circa 60 bambini di diversa ètà.In questo anno vogliamo dedicare le nostre energie ad un progetto di eccellenza dedicato ai bambini diversamente abili che si trovano nel villaggio di Gulu e che oggi vivono in condizioni miserabili. Adiacente all’orfanotrofio e alla scuola, ma con gestione autonoma è stato costruito un villaggio per disabili e le loro famiglie composto di 4 case multifamiliari. Ogni casa è composta da tre stanze da letto due servizi adatti per disabili e una corte interna che contiene la zona cucina e le docce.  È necessario realizzare una struttura di accoglienza che non solo possa ospitarli nelle ore diurne, ma anche offrire loro delle attività ludiche e riabilitative, un pasto sano e un punto di riferimento per le famiglie che molto spesso vengono escluse dalla comunità perché “punite” con un figlio disabile. Il progetto prevede la ristrutturazione di un piccolo edificio già esistente di proprietà dei padri Comboniani e limitrofe all’ospedale e l’adeguamento alle barriere architettoniche, l’arredamento delle aule e il mantenimento delle attività con personale adeguatamente formato. Lo spettacolo Un Mondo di Solidarietà permetterà l'intera ristrutturazione dell'edificio che potrà ospitare i bambini disabili». 

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