Napoli-Tokyo, patto a tavola: ecco il nuovo menù fusion di Honzen

Napoli-Tokyo, patto a tavola: ecco il nuovo menù fusion di Honzen
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Martedì 26 Novembre 2019, 18:00 - Ultimo agg. 29 Novembre, 15:42
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Contaminare la cultura culinaria giapponese con quella napoletana attraverso un menù che fonde la qualità dei prodotti tipici campani alle ricette del riso. È l’obiettivo di Honzen, il ristorante al civico 126 di via Manzoni, nato 4 anni fa con l’intento di portare nel capoluogo partenopeo un’antica tradizione di cucina giapponese che prevedeva una modalità di servizio composto da 3, 5 o 7 portate proposte al pubblico su vassoi laccati. “Con il passare del tempo abbiamo adattato la ritualità giapponese al servizio italiano eliminando i vassoi laccati e iniziando a servire le portate singolarmente”, spiega Giacomo Canta, titolare del ristorante.
 

Non solo il modo di presentare i patti agli avventori. A cambiare negli anni anche le voci nel menù, con un’offerta che strizza sempre più l’occhio all’uso di ingredienti appartenenti alla cucina classica napoletana, e campana in generale. A dimostrazione della fusion gli ultimi due piatti aggiunti alla scelta: il sorrento rolls, con gamberi rossi, capesante, salmone scozzese, mango e zeste di limone di Sorrento, e ancora in via di definizione una portata a base di alici fritte, un grande classico della cucina napoletana.

«Abbiamo iniziato a proporre del sushi un po' più fusion per arrivare ad allargare tutta la cucina giapponese a una contaminazione italiana, in particolar modo con prodotti e ingredienti napoletani come il limone di Sorrento e il pomodoro secco – sottolinea Canta - li abbiamo adattati a quelle che erano le ricette del riso e del vero sushi giapponese e abbiamo sperimentato nuovi piatti».