In pellegrinaggio a Fatima: fede, turismo, arte e storia

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Lunedì 31 Luglio 2023, 00:05
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Unire insieme turismo e fede è possibile. I due elementi trovano infatti il giusto equilibrio nella pratica del pellegrinaggio. Ovviamente, in quest’ottica alcune mete sono più importanti di altre, proprio perché centrali per le credenze cristiane e pregne di significato e misteri ancora non del tutto svelati. Tra queste mete, se ne distingue una fortemente legata al culto mariano, per via di alcune apparizioni della Madonna che lì avvennero: Fatima, in Portogallo, rappresenta una meta perfetta per i più devoti.

Come si arriva a Fatima?

Il polo religioso di Fatima conta appena 12.000 abitanti. È collocato a 180 km da Porto e a circa 120 km da Lisbona. Chiunque voglia recarsi in pellegrinaggio a Fatima può sbarcare all’aeroporto di Lisbona, che dista 100 km dalla meta, e da lì seguire la strada fino al sito mariano. In ogni caso, l’alternativa più interessante per spostarsi resta quella del pellegrinaggio organizzato, ossia seguito in tutto e per tutto da una guida spirituale. Questa è una figura a metà strada tra il tour operator e la guida turistica, con in più quella conoscenza e preparazione spirituale necessaria ad accompagnare i devoti nei luoghi fondamentali del cristianesimo moderno. I siti mariani come Fatima sono il perfetto esempio di questi luoghi, proprio per via degli eventi che qui si manifestarono.

Le apparizioni di Fatima

Fatima è famosa per le apparizioni della Madonna ai 3 pastorelli avvenute nella zona. A Cova de Iria, nei pressi di Fatima, Francisco e Jacinta Marto, fratello e sorella, insieme alla cugina Lucia dos Santos, mentre pascolavano le loro greggi, videro una nube scendere verso di loro. Al suo diradarsi, apparve una donna vestita di bianco, identificata con la Madonna. Era il 13 maggio 1917, e la Vergine apparve ai 3 pastorelli ancora il 13 di ogni mese, fino a ottobre.

Le apparizioni di Fatima si legano anche alla rivelazione, per opera della Madonna, di eventi che si sarebbero verificati in futuro. Tra questi, la fine della Prima Guerra Mondiale, che sarebbe avvenuta di lì a un anno, e poi lo scoppio della seconda, ben più devastante. Infine, anche la minaccia comunista, debellabile soltanto per mezzo della fede, avrebbe trovato posto tra le rivelazioni di Fatima.

Dei tre pastorelli, i fratelli Jacinta e Francisco morirono nel giro di 3 anni per via dell’epidemia di spagnola, che era particolarmente virulenta in Portogallo tra il 1919 e il 1920. Lucia, invece, sarebbe diventata poi monaca carmelitana e, nelle sue Memorie, avrebbe riportato tutti i dettagli delle apparizioni cui aveva assistito. Nel 1930, la Chiesa riconobbe questi eventi come degni di fede, autorizzando così il culto mariano a Fatima. A questo luogo, fu particolarmente legato papa Giovanni Paolo II, che più volte vi si recò in pellegrinaggio.

Cosa si può vedere a Fatima?

Dopo le apparizioni mariane, Fatima divenne nel giro di poco tempo un polo religioso frequentato ogni anno da milioni di pellegrini in viaggio. Anche per questa ragione, furono edificate diverse basiliche in zona. Tra queste, la Basilica di Nostro Signore del Rosario vide la luce negli anni ’30 del 900. Questa struttura ospita le tombe dei 3 pastorelli che assistettero alle apparizioni, Francisco, Jacinta e suor Lucia. All’interno, la Cappellina delle Apparizioni accoglie anche una statua della Madonna di Fatima. Sulla corona posta sul capo della Vergine, è incastonato il proiettile che colpì papa Giovanni Paolo II, nell’attentato del 1981. Il proiettile fu estratto dal petto del pontefice e, nel 1989, portato a Fatima, luogo che era molto caro al papa.

Una basilica più recente, edificata nel 2007 e dunque 90 anni dopo le apparizioni, è stata progettata per ospitare circa 8.000 pellegrini. Questo dato fornisce la giusta impressione sulla quantità di viaggiatori che, ogni giorno, si reca a Fatima in pellegrinaggio.

Infine, nei pressi di Fatima si trovano due monasteri del 1300, ad Alcobaca e Batalha, già proclamati patrimonio dell’UNESCO. Le due strutture si trovano a circa 30 km da Fatima. Più lontano, invece, a oltre 60 km dal sito mariano, si colloca la spiaggia di Nazaré, che si affaccia direttamente sull’oceano Atlantico. Meta ambita dai surfisti di tutto il mondo, è un luogo ideale per accompagnare con un po’ di relax l’intensa esperienza di devozione che si lega al pellegrinaggio a Fatima.