Q8, un futuro sostenibile per le nuove generazioni

Manager e tecnici della multinazionale del petrolio all'Istituto Medi di San Giorgio a Cremano

Manager e tecnici della multinazionale del petrolio all'Istituto Medi di San Giorgio a Cremano
Manager e tecnici della multinazionale del petrolio all'Istituto Medi di San Giorgio a Cremano
di Carmela Maietta
Giovedì 27 Aprile 2023, 12:00
4 Minuti di Lettura

Raccontare la complessità di un'azienda, evidenziare con immagini e parole cosa c'è dietro quel prodotto che accompagna il nostro percorso quotidiano. E quale mondo rappresenta il marchio Q8 che vediamo su tante strade del territorio campano e italiano? Per i ragazzi dell'Istituto Medi di San Giorgio a Cremano, che tra non molto dovranno scegliere il loro cammino professionale, i rappresentanti della Q8 fanno una carrellata sul dietro le quinte partendo dalle cose considerate imprescindibili. A cominciare dalla sicurezza, un must che accompagna tutte le attività che si svolgono nel deposito di Napoli. Un esempio? Il Patto tra Q8 e tutte le aziende che lavorano presso il deposito per garantire il miglioramento continuo delle prestazioni nell'ambito della sicurezza, della tutela ambientale e della sostenibilità delle operazioni nel sito. Siamo di fronte a quelli che sono considerati i pilastri della sostenibilità e alle tematiche ESG. Una sigla importante e che fa da filo conduttore. Quella E che sta per Environmental e, quindi sostegno alla transizione energetica, riduzione delle emissioni, infrastrutture innovative. Con la G (Governance) si fa riferimento ad etica aziendale, digitalizzazione, nuove tecnologie. La S sta per Social e indica altrettanti punti irrinunciabili: welfare, benessere, creazione di valore sociale. E va da sé che per tutto ciò che emerge da queste aree ESG viene redatto un bilancio di sostenibilità che ha come riferimento standard internazionali e che è certificato da un ente terzo.

Ma quali sono le figure professionali che potrebbero avere attinenza con il percorso di studi del liceo Medi? Gli studenti hanno un buon motivo per essere particolarmente attenti perché la sede della Q8 di Napoli negli anni scorsi ha assunto due diplomati presso questo istituto. Due i ruoli aziendali presentati: addetto manutenzione e operatore deposito. I requisiti? Un diploma di istruzione secondaria con votazione non inferiore a 90/100, un'età compresa fra i 18 e i 20 anni e una buona conoscenza della lingua inglese. Ma sono necessarie anche determinate caratteristiche personali, quelle soft skill che consentono di lavorare agevolmente in un ambiente dove si intrecciano diverse professionalità e dove il lavoro di squadra è la chiave del successo. Sono indispensabili, quindi, quelle capacità relazionali e comportamentali, legate all'intelligenza emotiva, che caratterizzano il modo di porsi nell'ambito lavorativo. Il ruolo delle due figure professionali? L'addetto manutenzione, si evidenzia, segue le attività che assicurano l'efficienza e la sicurezza degli impianti per prevenire un eventuale guasto. L'operatore del deposito esegue le operazioni di campo per ricezione, stoccaggio, movimentazione prodotti.

Alle domande degli alunni del Medi hanno risposto Marco Cappuccio, manager dei depositi di Napoli; Domenico Esposito, responsabile operazioni e Terminale Marittimo; Valeria Incoronato, responsabile Amministrazione personale; Andrea Carbone, project engineer. Perché optare per una assunzione alla Q8?, chiede Otello Francesco Silimbri. L'azienda, è la risposta, non è soltanto attenta al benessere dei dipendenti (per i quali ha sviluppato una strategia di People Care e di Wellbeing che le ha guadagnato la prestigiosa certificazione di Top Employer 2021) ma persegue e realizza anche una strategia di sostenibilità. E perché, domandano Gennaro Fabio Pavone e Salvatore Avenia, l'azienda ha scelto come marchio Q8? La pronuncia richiama il Paese di origine degli azionisti mentre le due vele colorate ricordano le tradizionali imbarcazioni a vela del Kuwait.

Con Mario Filosa, Gianfranco Rea e Claudio Quaranta ci inoltriamo in questioni più tecniche che riguardano le caratteristiche stagionali dei prodotti destinati alle autovetture e dei biocarburanti. In base alle stagioni i prodotti hanno diverse composizioni, segnala Andrea Francescangeli, coordinatore ricerca e sviluppo e qualità prodotti di Q8, giunto da Roma proprio per soddisfare le curiosità dei ragazzi, per questo cambia la formulazione rispetto alle temperature. E Luca De Luca chiede: come è strutturato il sistema di protezione dalle scariche elettriche? Il deposito, si puntualizza, è totalmente autoprotetto perché esiste una maglia di terra distribuita su tutta l'area a cui sono collegate tutte le strutture, compresi i serbatoi. Con Vincenzo Rosnelli le domande riguardano l'impatto ambientale, la transizione energetica e e i combustibili alternativi. Si ricorda che la Q8, tra l'altro, è certificata anche ISO 14001 per l'ambiente e che assume diverse iniziative come l'utilizzo di energia elettrica solo da fonti rinnovabili. 

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