Oscar 2023, vincitori e premi. "Everything Everywhere" miglior film con 7 statuette.
Miglior attore Brendan Fraser, l'attrice è Michelle Yeoh

La serata degli Academy Award, tutti i premiati, gli ospiti e le sorprese

Oscar 2023, vincitori e premi. "Everything Everywhere" miglior film con 7 statuette. Miglior attore Brendan Fraser, l'attrice è Michelle Yeoh
Oscar 2023, vincitori e premi. "Everything Everywhere" miglior film con 7 statuette. Miglior attore Brendan Fraser, l'attrice è Michelle Yeoh
di Titta Fiore
Lunedì 13 Marzo 2023, 05:44 - Ultimo agg. 14 Marzo, 09:27
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Rispettando i pronostici, «Everything Everywhere All at Once» di Daniel Kwan e Daniel Schneinert ha monopolizzato gli Oscar appena assegnati a Los Angeles. Sette le statuette vinte su undici nomination, comprese tutte le principali: miglior film, regia, sceneggiatura attrice protagonista, Michelle Yeoh, la prima interprete asiatica ad aggiudicarsi il premio, e i due non protagonisti Jamie Lee Curtis e Ke Huy Quan, lei figlia d’arte, erede dell’aristocrazia hollywoodiana, lui ex enfant prodige vietnamita arrivato su un barcone di migranti e passato da «Indiana Jones e il tempio maledetto» al palco dell’Oscar, in una perfetta incarnazione del sogno americano. Standing ovation per tutti e due. Il film dei Daniels, con le sue scorribande nel metaverso, vince anche per il montaggio survoltato e adrenalinico.

Niente da fare per «The Fabelmans» di Steven Spielberg, il film più personale del regista, un grande e toccante atto d’amore per il cinema e la sua storia. E, nonostante i rumors favorevoli della vigilia, niente da fare anche per l’Italia, candidata con il corto di Alice Rohrwacher «Le pupille», battuto da «An Irish Goodbye» di Tom Berkeley e Ross White. Né è andata meglio al veterano Aldo Signoretti, in corsa per il trucco di «Elvis», superato dall’artefice di make up e acconciatura di «The Whale», diretto da Darren Aronofsky. Pronostici confermati, invece, per il «Pinocchio» di Guillermo Del Toro, miglior film animato che porta con il capolavoro di Collodi un po’ d’Italia nella Notte delle stelle.

Dal regista un’ode all’animazione che è avanguardia del cinema: «Mantenetela viva nelle vostre discussioni».

Con la sua performance extralarge in «The Whale» il favorito Brendan Fraser si impone tra gli attori protagonisti su Colin Farrell de «Gli spiriti dell’isola». Con la vittoria di «Navalny» nella sezione documentari al Dolby Theatre irrompe l’attualità. La storia dell’oppositore di Putin, tuttora in carcere, è diretta da un pool di autori, accanto a loro sul palco la moglie di Navalny commossa: «Mio marito è in prigione solo perché ha difeso la democrazia».

Il miglior corto documentario è «Raghu il piccolo elefante», il corto di animazione è «Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo», realizzato da remoto durante la pandemia. Porta a casa un importante numero di Oscar il tedesco «Niente di nuovo sul fronte occidentale» di Edward Berger, miglior film internazionale, premiato inoltre per la fotografia, la scenografia e la colonna sonora. Pronostico rispettato anche in questo caso.

 

I migliori costumi sono appannaggio di «Black Panther: Wakanda Forever». «Avatar: la via dell’acqua» di James Cameron si aggiudica la statuetta per gli effetti speciali, e non poteva essere diversamente, ma il regista brilla per la sua assenza. L’Oscar per la sceneggiatura non originale è di «Women talking» di Sarah Polley, il sonoro del campione d’incassi «Top Gun: Maverick». Quanto alla miglior canzone, tra Rihanna, Lady Gaga, Diane Warren e David Byrne spopola l’hit di Bollywood «Naatu Naatu» dal film «RRR», e i compositori ringraziano cantando.

Alla conduzione del galà al Dolby Theatre è tornato con mano sicura Jimmy Kimmel, in sala anche la giovane Malala, premio Nobel per la pace. 

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