Antonacci a Pompei, omaggio
a cantaNapoli con «'A vucchella»

Il cantautore ha dedicato la canzone di D'Annunzio al pubblico tra confessioni intime e proposte di matrimonio sul palco

Biagio Antonacci
Biagio Antonacci
Martedì 8 Agosto 2023, 13:30
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Concerto movimentato, quello di Biagio Antonacci sul palcoscenico del teatro grande di Pompei nell'ambito della rassegna «Stay in Pompei... Summer editorio 2023» organizzata dal Comune in sinergia con il parco archeologico. Pieno in platea, affolato anche il palco. Da, Alessia, la fan in delirio, accolta e coccolata al centro della scena, a Nancy che ha ricevuto la proposta di matrimonio dal suo amato Nello, sulle note di «Bella nell'anima». Da Antonio, abbracciato e baciato con affetto da Antonacci, a Mattia Buondonno, la guida storica del parco archeologico, che ha narrato l'affresco degli amanti ed ha introdotto «Coccinella».
    Antonacci, visibilmente commosso per essersi esibito in un luogo di cultura così importante, si è lasciato andare in una confidenza: «Io sono legato emotivamente a questa terra, perché sono stato concepito a Napoli». Città, cultura, tradizione e lingua che ha omaggiato con la canzone "A vucchella" di Gabriele D'Annunzio.   «Dopo aver visto una stella cadente e aver fatto ballare il sindaco, che ringrazio per avermi offerto la possibilità di chiudere il mio tour in questo luogo magico», ha annunciato il cantautore, «vi do appuntamento al prossimo anno, magari per stare insieme 3 giorni oppure una settimana».

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