Salmo e Noyz Narcos, Cvlt è il nuovo joint album: «Il nostro rap come un horror»

È l'ora del joint album, così si dice ora. Dopo Irama e Rkomi, Frah Quintale e Coez, tocca a Salmo e Noyz Narcos, star dell'italico rap riunite per quindici tracce pensate, organizzate, macinate e cucinate insieme. Il progetto si intitola «Cvlt» («Non è un errore di stampa, il senso è chiaro, ma chi cerca cult su Google viene sommerso di link, mentre così, come cvlt ci siamo solo noi» e uscirà venerdì, lanciato da un corto scritto e diretto da Dario Argento, che compare anche tra gli attori, in cui i due rapper finiscono uccisi. Spiega Maurizio Pisciottu, 39 anni, in arte Salmo: «Siamo stati a casa sua per parlare della nostra idea e lui si è mostrato curioso, entusiasta di mettersi al lavoro. E poi ha deciso che potevamo recitare, cosa che ci ha reso felici: abbiamo cercato di essere noi stessi, calati in una storia piena di sangue. La cosa ci è piaciuta al punto che ci siamo immaginati un possibile prequel. Vedremo...» 

In «Respira» c'è Marracash, nella canzone del titolo Kid Yugi, in «My love song» la coppia da joint album Coez-Frah Quintale.

Il rap è cinematico, ognuno mantiere il proprio stile, ma nell'incontro una mutazione è in atto. «Cvlt» segna un passaggio importante tra le alleanze nel campo del rap nazionale: «Fin da quando ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a frequentarci», spiega Emanuele Frasca, 43 anni, in arte Noyz Narcos, «il nostro è stato un rapporto stretto, di stima e amicizia. Avremmo fatto qualcosa già prima, non fosse stato per il Covid e i tanti impegni individuali. In studio siamo andati benissimo, mettendo in comune le nostre idee e il progetto di produzione. Una sintesi che non si fermerà qua: per il prossimo giugno è già prevista una doppia data, a Milano e Roma, per fare una grande festa».