Flavio Insinna: «La7 mi ha corteggiato per fare un quiz, ma non è nel mio Dna. L'Eredità? Non ne faccio una malattia»

«L'Eredità è stata una cavalcata fantastica», ha detto dopo la fine della esperienza quinquennale con il programma sulla Rai presentando la fiction "La stoccata vincente"

Flavio Insinna: «La7 mi ha corteggiato per fare un qui, ma non è nel mio Dna. L'Eredità? Non ne faccio una malattia»
Flavio Insinna: «La7 mi ha corteggiato per fare un qui, ma non è nel mio Dna. L'Eredità? Non ne faccio una malattia»
Venerdì 15 Settembre 2023, 13:07 - Ultimo agg. 16 Settembre, 15:53
2 Minuti di Lettura

Flavio Insinna non farà un quiz preserale su La7. Lo ha confermato il conduttore e attore nel corso della conferenza stampa in Rai per la presentazione della fiction "La stoccata vincente" che andrà in onda domenica i prima serata su Rai1. Smentite quindi le voci che parlavano di un passaggio a La7, pur ammettendo che «La7 non mi ha corteggiato, mi voleva proprio». Ma un quiz non è in programma: «Rifare me stesso con uno stesso gioco in tv non è nel mio Dna», ha detto Insinna.  

Pino Insegno: «Dopo 8 mesi di silenzio, parlo io. Il ritorno in Rai? Ci devono accettare»

Insinna: «Con la Rai forte senso di appartenenza, l'Eredità cavalcata fantastica»

«L'Eredità è stata una cavalcata fantastica», ha detto dopo la fine della esperienza quinquennale con il programma sulla Rai. «E con la Rai sento un forte senso di appartenenza».

A questo proposito, sollecitato a commentare la dichiarazione di Pino Insegno che ha parlato di «meritocrazia» riguardo alla scelta che lo ha individuato come nuovo conduttore della trasmissione, Insinna si limita a ripercorrere il proprio curriculum teatrale, cinematografico e televisivo e a replicare: «Vado fiero delle cose fatte, c'è sempre da dire grazie alla vita, finché dura ma non ne faccio una malattia.

Non sono un cassintegrato della Whirpool. E come insegnava Salce, non esistono geni incompresi ma cretini capiti… I problemi di lavoro seri purtroppo sono ben altri. Dunque, buona vita a noi, alla Eredità e alla Rai!».

© RIPRODUZIONE RISERVATA