L'arrivo dei protagonisti di «Mare fuori» sul tappeto rosso batte ogni altro momento della Festa di Roma edizione 2023. Giovani e giovanissimi, tantissimi i bambini anche provenienti da varie città, tutti innamorati pazzi dei protagonisti della serie da record affollano i bordi del tappeto rosso e la cavea dell'auditorium Parco della musica per fotografare, salutare e applaudire i loro beniamini, invitati a presentare in anteprima i primi due episodi della nuova stagione - coprodotta da Rai Fiction e Picomedia - che andrà in onda a metà febbraio su Raidue e dall'1 febbraio in streaming su RaiPlay. Secondo red carpet per Alice nella Città, sezione autonoma del festival, all'auditorium Conciliazion: vista la grande affluenza, via della Conciliazione è chiusa al traffico, com'era successo in passato per Angelina Jolie, Johnny Depp e Russell Crowe. La storia dei ragazzi finiti nell'istituto minorile di Nisida piace, e non solo in Italia, nonostante le solite polemiche di chi accusa «Mare fuori», come un tempo «Gomorra» di traviare la gioventù, di spingerla al crimine ed alla violenza. Come se il crimine e la violenza mostrati non esistessero, come se un barometro fosse colpevole della tempesta in arrivo.
«Quanto amore! Siamo in un vortice di emozioni, abbiamo finito di girare da poco e fra poco ricominciamo. Nei nuovi episodi troverete una carica emotiva pazzesca», esclama Carmine Recano, l'amato comandante Massimo. «Anche quando siamo sul set siamo circondati da fan e ammiratori. Stiamo ricevendo un affetto incredibile. La nuova stagione sarà molto densa con picchi emotivi forti. Il mio personaggio vivrà come sulle montagne russe», rilancia Lucrezia Guidone, qui avvolta in un abito verde, nella serie è la nuova direttrice Sofia arrivata dopo la partenza di Paola Vinci, interpretata da Carolina Crescentini. «Sarà una stagione più oscura, la terza era romantica: si avvertirà più il contrasto tra il buio e la speranza. Molti personaggi verranno feriti dove nessuno se lo aspetta e le loro reazione saranno sorprendenti. In generale i personaggi cambieranno molto», assicura il regista Ivan Silvestrini.
Tanta è la curiosità di sapere chi è stato ferito nella sparatoria nella Piscina Mirabilis tra don Salvatore Ricci (Raiz), sua figlia Rosa (Maria Esposito) e Carmine (Massimiliano Caiazzo).
La serie è ormai un fenomeno da record, internazionale ed intergenerazionale. La quinta e la sesta edizione sono già state decise, il 14 dicembre debutterà a Napoli, teatro Augusteo, il musical diretto da Alessandro Siani e prodotto da Best Live. Tra i protagonisti ci sarà Maria Esposito, accanto ad Andrea Sannino, nella colonna sonora «'O mare for», ma anche «Abbracciame».
«La serie è vista in quasi 50 paesi e un paio di adattamenti sono da fare in Europa. E la strada è ancora lunga», spiega il produttore Roberto Sessa. Lo streamer statunitense Mhz Choice l'ha appena comprata per il Nord America, dove sarà distribuita da Beta Film con il titolo «The sea beyond». «Questa serie ha cambiato la mia vita. Finalmente faccio questo mestiere senza fare altri mestieri», scherza Antonio De Matteo, l'agente Lino nella storia. Con lui, sul tappeto rosso: Francesco Panarella (Cucciolo), Giuseppe Pirozzi (Micciarella), Salahudin Tijani Imrana (Doberman), Raiz naturalmente, Vincenzo Ferrera, (l'educatore Beppe), Pia Lanciotti (donna Wanda), Giuseppe Tantillo (l'avvocato Alfredo), Domenico Cuomo (Cardiotrap), Clotilde Esposito (Silvia Scacco), Alessandro Orrei (Alessandro), Giovanna Sannino (Carmela), Ludovica Coscione (Teresa) e Antonio D'Aquino (Milos).
Per Raiz, «ad arrivare di questo racconto ambientato nel carcere minorile di Nisida è la scrittura, semplice e immediata, anche se racconta cose importanti. Sono argomenti pesanti: attraverso questi giovani personaggi parliamo di figli della nostra società di cui non ci possiamo dimenticare, se prendono una strada sbagliata, la responsabilità è anche nostra». Il leader degli Almamegretta si è affezionato soprattutto a Maria Esposito, «che interpreta mia figlia. So cosa vuol dire per questi giovani attori essere investiti da tutto questo successo all'improvviso. Amministrarlo sarà una bella sfida».