Australian Open, favola Jasmine Paolini: l'azzurra per la prima volta agli ottavi in uno Slam. Ok Alcaraz e Medvedev

Oltre al numero 2 del mondo avanti anche Hubi Hurkacz

Australian Open, favola Paolini: l'azzurra per la prima volta agli ottavi in uno Slam. Ok Alcaraz e Medvedev
Australian Open, favola Paolini: l'azzurra per la prima volta agli ottavi in uno Slam. Ok Alcaraz e Medvedev
Sabato 20 Gennaio 2024, 09:28 - Ultimo agg. 21 Gennaio, 08:35
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Prosegue la favola di Jasmine Paolini agli Australian Open. L'azzurra sconfiggendo in due set la russa Anna Blinkova ha conquistato l'accesso agli ottavi di finale di uno Slam per la prima volta in carriera. Il tutto in una parte del tabellone femminile che non vede più 'big' in corsa: negli eventuali quarti, infatti, la sfidante uscirà tra la cinese Qinwen Zheng e la francese Oceane Dodin. E in più è arrivata anche la clamorosa eliminazione della n. 1 del mondo Swiatek eliminata per mano della 19enne ceca Linda Noskova, n.50 del ranking, l'ennesimo esempio di teen-ager con tanta voglia di stupire come già visto in Australia con le giovanissime Mirra Andreeva (16 anni) e Maria Timofeeva.

Alcaraz e Medvedev agli ottavi

Tra gli uomini nessuna sorpresa per i big con Alcaraz e Medvedev che avanzano facilmente agli ottavi superando rispettivamente il cinese Shang ed il canadese Auger-Aliassime.

Avanza Hurkacz, fuori Ruud e Paul, mentre prosegue la favola della wild card francese Cazaux che ha lasciato appena 5 giochi al malcapitato Griekspoor, diventando la prima wild-card dal 2012 a raggiungere gli ottavi.

La favola Paolini

Continuano gli applausi a Melbourne per la tennista toscana Paolini che gioca una partita praticamente perfetta contro Blinkova, che l'aveva battuta tre volte su cinque e aveva vinto il tie-break maratona contro Elena Rybakina, firmando la più grande sorpresa della prima settimana in singolare femminile all'Australian Open. La toscana attuale numero 26 del ranking (virtualmente al 24) si è imposta con il punteggio di 7-6 (1), 6-4. «Sono felicissima, ora adoro l'Australia - afferma Paolini, che non aveva mai passato un turno nelle precedenti partecipazioni e invece adesso non smette più di sorridere - Dopo il primo set mi sono un po' rilassata, sotto 1-4 ho cercato di concentrarmi di più su quello che dovevo fare in campo. Direi che è andata bene. Tutti mi dicevano che avrei potuto giocare bene sul duro ma non ci credevo. Partita dopo partita, ho iniziato a sentirmi sempre meglio su questa superficie e adesso mi piace molto». Ora c'è la ghiotta occasione di allungare il soggiorno a Melbourne: negli ottavi ad attendere l'azzurra ci sarà la russa Anna Kalinskaya: «Sarà un'altra partita difficile - spiega - , lei sta giocando bene è tosta, la conosco abbastanza bene e arrivati a questo punto le partite girano su pochi punti. È numero 75 del mondo ma vale molto di più della sua classifica».

Domani alle 6 Sinner-Khachanov

Per quanto riguarda invece Jannik Sinner sale l'attesa in vista del match di domani previsto per le sei del mattino in Italia contro Karen Khachanov. Sarà il terzo incontro sul Margaret Court arena con l'altoatesino avanti 2-1 nei testa a testa, ma la differenza col moscovita è stata sempre minima. Anzi, l'ha fatta un punticino giocato su quello stesso campo meno di 3 anni fa. In piena pandemia, l'Australian Open era stato preceduto da alcuni 250 nell'impianto di Melbourne Park. In uno di questi - ribattezzato Great Ocean Road Open - Sinner e il russo si erano trovati di fronte in semifinale: l'aveva spuntata l'azzurro, che aveva annullato un match point con uno smash nei pressi della riga e poi si era qualificato per l'atto conclusivo del torneo. Il giorno seguente, avrebbe trionfato nella prima finale tutta italiana da 33 anni a questa parte battendo Stefano Travaglia

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