Completo elegante, gira sul quadrato, tocca le corde, riflette. Si siede sullo sgabello, breve pausa, silenzio, testa china e sguardo rivolto al futuro. «Avrei voluto terminare la carriera in modo diverso, la mia quinta Olimpiade, e firmare quel Guinness World Record che nessuno ha mai fatto. Non ci sono riuscito ma ho tanto ancora da dare a tutte le persone che mi sono intorno». Nuova vita, nuovo percorso per Clemente Russo. Inizio e non fine. Saltate le (sue) Olimpiadi di Tokyo, appende i guantoni al chiodo. Lascia la carriera da atleta e ufficializza la volontà di seguire i giovani dall’angolo. Sì, perché il pugile classe 1982, vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, intraprende una nuova sfida.
«Quindi ci vediamo presto ma in altre vesti», assicura Tatanka. «Ciao uagliù», il saluto tramite un video che sta spopolando letteralmente in rete. Via Facebook la riflessione di Russo. «Costruisci i tuoi sogni senza mai arrenderti.