Arriva il record numero 13 in carriera per Vincenzo Ferri, sei primati mondiali e sette nazionali. Trentanove anni, napoletano, l'apneista partenopeo ha portato il record di apnea con due pinne a -91 metri nelle acque di Riva del Garda, in occasione dei campionati italiani di apnea svoltisi al porto San Nicolò in questo settimana.
«Il week end - racconta Ferri - è stato intensissimo e denso di emozioni. Sabato sono arrivato a -91 metri con le due pinne. Il tuffo è stato più impegnativo del previsto. Gli strascichi del Covid, contratto dieci giorni prima del mondiale (26 agosto), le 30 ore di viaggio verso l’Italia da Roatan, in Honduras, e il fuso di 8 ore mi hanno debilitato parecchio. Nonostante la stanchezza sono riuscito a chiudere il tuffo, sono riuscito a tirar fuori le energie considerati i pochi allenamenti per l’adattamento al freddo ed il buio del lago, stabilendo un nuovo record mondiale in acque dolci».
E' mancato, invece, il record a -102 con monopinne in programma oggi: «La stanchezza ha prevalso e ho deciso di girare prima, per non incorrere in imprevisti o incidenti».
«In inverno mi alleno alla piscina olimpic di Villaricca, dove preparo il fisico per la profondità e da ottobre inizierò anche dei corsi di Apnéa». Poi da marzo 2024 le nuove imprese a caccia degli abissi a partire dalle Filippine.