Riparte la palla ovale: scatta la serie A
l'8 novembre con l'Amatori Napoli

Amatori Napoli
Amatori Napoli
di Diego Scarpitti
Giovedì 17 Settembre 2020, 22:41
2 Minuti di Lettura
Aurora caterpillar. L’immagine emblematica di copertina cristallizza in maniera univoca la ferrea volontà di tornare a correre, liberi e spensierati, sul rettangolo verde. Verso la meta, verso nuovi orizzonti. Lasciandosi alle spalle mesi duri di confinamento tra le mura domestiche. Balzo in avanti, come plasticamente immortalato da Stefania de Rosa. Riparte finalmente il rugby, una volta definito il nuovo protocollo sanitario. Ufficializzata la data d’inizio della serie A: tutti aspettano con immensa trepidazione domenica 8 novembre.

Scalpitano capitan Alessandro Quarto e compagni. L’Amatori Napoli vuole riprendere il cammino interrotto. Sarà certamente un nuovo inizio. I verdeblu i primi a scendere in campo nella meravigliosa cornice dell’ex area Nato di Bagnoli. Girone 3 composto da 10 squadre: Noceto, Romagna, Pesaro, Perugia, I Medicei, Cavalieri Prato Sesto, Civitavecchia Centumcellae, Unione Capitolina ed Amatori Catania.

Serie A femminile al via domenica 15 novembre. Nel girone 4 riflettori puntati sull'Amatori Torre del Greco, che conferma il sodalizio con l’Amatori Napoli, per affrontare al meglio il torneo, unendo le rose delle due società. Le «leonesse» affronteranno Puma Bisenzio, CUS Pisa, All Reds Roma, Frascati, Bisceglie, Belve Neroverde e Donne Etrusche.

In concomitanza scatta anche la serie B. La Campania della palla ovale schiera nel girone 4 Benevento e Partenope Napoli, che sfideranno Paganica, Avezzano, Roma Olimpic, Frascati, Arvalia Villa Pamphili, Ragusa Rugby Junior, Messina, CUS Catania, Primavera Rugby. Due le promozioni. L’ultima classificata ai playout.

Weekend intenso quello del 14-15 novembre con l’avvio anche della serie C. Le compagini campane disputeranno un campionato preliminare, suddivise nel girone 1 e 2.  Al termine una soltanto accederà agli spareggi, incontrando le migliori squadre della Puglia e della Sicilia. Quattro le promozioni in cadetteria.

Con due formazioni in serie A e altrettante in B, il rugby campano inizia a scaldare i motori in vista della ripresa ufficiale, dopo la sospensione forzata ed il conseguente annullamento delle competizioni dello scorso marzo.
In totale 33 le società affiliate ad oggi al comitato regionale della Fir Campania (una in più rispetto all’anno scorso), a testimonianza della grande voglia di tornare a giocare che insiste in regione.

Test sierologici rapidi per atleti, tecnici e staff societari di ogni età e categoria, prima della ripresa di gare, competizioni, allenamenti congiunti con altre società e amichevoli. La salute prima di tutto.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA