Italia-Francia 17-47, una grande festa di sport per Napoli 2026

Grande spettacolo e un successo di pubblico al Gls Villaggio del Rugby

La meta dell'Italia
La meta dell'Italia
Domenica 10 Dicembre 2023, 07:19 - Ultimo agg. 08:08
4 Minuti di Lettura

Grandi numeri, immense emozioni. E mete con vista Capri in uno scenario davvero incantevole e mozzafiato. Oltre tremila persone al Gls Villaggio del Rugby, epicentro della Grande Bellezza, per assistere alla sfida tra Italia Francia under 19, conclusasi 17-47 in favore dei transalpini. Il percorso verso Napoli capitale europea dello sport 2026 inizia all’insegna della palla ovale. E si registra un notevole successo vista l’affluenza, lo spettacolo in campo e sugli spalti.

Va in scena una grande festa di sport per Napoli e il rugby. «E’ il primo vero mattone del grande edificio di Napoli capitale 2026. Sono contento di questo campo fantastico e i complimenti vanno all’Amatori Napoli. Rugby apripista e sport di contatto con tante affinità con la pallanuoto», dichiara soddisfatto Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani, Eventi della Città Metropolitana di Napoli, alla sua prima partita di rugby dal vivo

Pizze fritte e palla ovale: un connubio perfetto. E un Terzo Tempo improntato all’amicizia. «Siamo soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione e della sorprendente risposta che hanno dato i napoletani. Una ripartenza internazionale senza precedenti che ha destato la curiosità di molti», osserva Diego D’Orazio, presidente dell’Amatori Napoli. «Siamo orgogliosi del nostro meraviglioso impianto, che piace non soltanto ai francesi, che per la seconda volta hanno deciso di ritornare a Napoli dopo la pandemia del Covid-19», tiene a precisare il patron verdeblu.

 

Grande impatto. «Abbiamo regalato a Napoli una grande giornata di rugby. Hanno partecipato i migliori talenti europei. Abbiamo dato l’ennesima dimostrazione che le cose a Napoli si possono fare», asserisce Lorenzo Fusco. «Ringraziamo le istituzioni, i volontari che hanno lavorato in maniera instancabile. Un grazie ai ragazzi francesi e italiani che hanno combattuto con grande intensità sul rettangolo verde e hanno orato al meglio questa gara. Siamo contenti di consentire ai nostri ragazzi di sognare e molti ragazzi dell’Amatori da oggi hanno un sogno in più», argomenta il direttore tecnico.

Certezza Amatori. «Organizzazione impeccabile. Dopo il Seven, le Universiadi 2019, la Francia under 20 e under 19. Esiste un Sud dinamico e propositivo, che merita di essere sostenuto dalla Federazione per promozionare il movimento rugbistico nel Mezzogiorno d’Italia», chiede a gran voce il direttore generale Gabriele Gargano. Concorda Franco Manna, imprenditore di Rossopomodoro.

Unanime il convincimento delle istituzioni intervenute. «Una bella giornata molto ben organizzata. Mi congratulo con l’Amatori Napoli e con il comitato regionale per l’impegno profuso. Tanta gente e tanto divertimento. Una giornata che ha reso felici tutti». Così Marzio Innocenti, presidente Fir.

«Cornice d’eccezione. Sport vero con parecchi ragazzini. Ospiteremo altre kermesse di questo livello in vista di Napoli capitale 2026», assicura Gennaro Esposito, presidente della Commissione Sport.

«Bellissimo vedere il campo pieno di ragazzi e spettatori. Un esordio importante che attesta la volontà di appassionare i giovani allo sport. Ed è questa la strada da perseguire in vista del prossimo biennio con manifestazioni nazionali ed internazionali. Lo sport è la più efficace politica sociale per i ragazzi», sostiene Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e alle Pari Opportunità.

«Evento stupendo. Hanno risposto presente un pubblico numeroso, le istituzioni locali, la Federazione nazionale con il presidente Marzio Innocenti, ma anche il presidente del Lazio, Maurizio Amedei, e della Basilicata, Michele Sabia. Non è un punto di arrivo ma di partenza. Stiamo già lavorando per ospitare a Napoli la finale del Beach Rugby per i prossimi tre anni», annuncia Giuseppe Calicchio, presidente del comitato regionale Fir (nelle foto di Emiliano Calabritto).

Per il console generale della Francia a Napoli, Lise Moutoumalaya, «lo sport è occasione di grande cooperazione tra i popoli e per i giovani. Abbiamo tanti progetti da mettere in campo». Forte il coinvolgimento delle scuole del territorio con il contributo organizzativo di Franco Salierno, Leda Mazio, Manfredo Borsa, Gianluca Aiello, Vincenzo Fernandez e Andrea Salierno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA