Riparte il Lollo Caffè Napoli
con l'ottimismo di patron Veneruso

Ciro Veneruso
Ciro Veneruso
di Diego Scarpitti
Venerdì 24 Agosto 2018, 19:57
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Rivoluzione e cambiamento. Non conosce crisi il Lollo Caffè Napoli al settimo anno in serie A. Organico mutato per puntare in alto e migliorare i risultati della scorsa stagione. È questa la strategia messa in atto dal presidente Ciro Veneruso.

Il calcio a 5 all’ombra del Vesuvio riparte dal capitano Massimo De Luca con le conferme di Duarte, Jelovcic, Mennella, Pasquale e Giuseppe Moccia. Prestigioso colpo di mercato realizzato con l’arrivo del campione del mondo e pallone d’oro 2018 l’argentino Wilhelm. Acquistato da Came Dosson Alemao, giocatore di esperienza internazionale dal doppio passaporto spagnolo e brasiliano. Ad impreziosire il roster i due talentuosi pivot l’iberico
Cristian Rubio, in prestito, proveniente dall’Inter Movistar, uno dei club più quotati, dove gioca Ricardinho il top player più forte in assoluto, e il croato Luka Peric. Ad irrobustire la rosa i promettenti giovani Baron, Cesaroni e Molitierno, già nel giro della Nazionale italiana, e Bellobuono. In panchina siederà non più Tiago Polido ma David Marìn.

«Lo sport, come la carriera professionale, ha bisogno di mutare. Ogni tanto è necessario avere il coraggio di resettare e ripartire insieme ai nostri dirigenti. Ho dato maggiore autonomia a Pietro Foderini, che apprezzo per la sua capacità di restare spesso nell’ombra, ma uomo indispensabile nella gestione del progetto. La figura di team manager affidata a Mauricio De Andrade sarà utilissima per i rapporti che, con la sue innate qualità, avrà con i ragazzi. Hanno una leadership condivisa, il senso vero di una società».


Non getta la spugna il patron Veneruso, che decide di rimanere in sella più convinto di prima. «È vero, sono stato vicino alla scelta di mollare, sconfortato dalla mancata adesione di Pescara, Luparense e delle altre. Poi si sono aggiunti impegni professionali che mi impedivano di prendere una decisione, ma la passione per questo sport mi ha fatto ancora una volta riprendere le redini del club». Lecito qualche ripensamento ma nessuna retromarcia.

Numerose le cessioni. Salutano il Lollo Caffè, invece, Vavà, Lolo Suazo, De Matos, il serbo Marko Peric, Carlos Espinola, Avolio, Patias, André Ferreira, Scigliano, Orvieto, Varriale, Galluccio, Vallarelli. Mercato intenso in entrata e in uscita. «Ringrazio ancora Polido per il suo supporto nello scorso campionato e soprattutto nella guida del gruppo. Abbiamo preso Marìn, un tecnico vincente, umile e con grande competenza. A chiudere il cerchio l’arrivo di Roberto Dalia, che ha portato a Napoli campioni affermati e giovani di prospettiva: aspettiamo il colpo finale». Potenziato il settore giovanile, affidato ad Alessandro Grimaldi, Alessandro D’Errico e padre Federico, che aggiungerà, inoltre, un tocco di spiritualità, e intensificate le collaborazioni con Caserta, Pianura, Convitto.

Sul parquet ritorno il 22 settembre a Prato per lo spareggio contro la Came Dosson, per poter accedere in finale di Supercoppa, in calendario il 1 novembre contro la vincitrice del campionato Acqua e Sapone. Prima di campionato il 29 settembre contro il Real Arzignano fuori casa. Esordio al Palacercola il 6 ottobre contro il Catania. «Lotteremo per dire a tutti che il Lollo Caffè Napoli calcio a 5 non ha mai smesso di credere ai suoi sogni». Un popolo, una maglia. Davvero chiaro il pensiero del presidente Ciro Veneruso.
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