L'Oscar del basket a due napoletani:
Pastore e Fucile vincono il Reverberi

L'Oscar del basket a due napoletani: Pastore e Fucile vincono il Reverberi
di Stefano Prestisimone
Domenica 20 Dicembre 2020, 22:36 - Ultimo agg. 22:39
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Due napoletani vincono il premio Reverberi, gli Oscar del basket italiano. Se secondo la Commissione di giuria il migliore giocatore italiano per il 2019-2020 è stato assegnato a Stefano Tonut, al femminile la vincitrice del premio è Chiara Pastore, 34 anni, straordinaria play nata sul campetto della Pro Cangiani e poi una carriera infinita con i team più forti della serie A femminile, oltre a 50 presenza con la maglia dell’Italia. Nel suo palmares uno scudetto (a Schio nel 2011), tre Coppa Italia e una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009. La più forte giocatrice napoletana della storia. Da luglio 2020 veste la canotta della Chemco Puianello, squadra che milita nel campionato di serie B.  Sarà contento dall’alto Pierino Pastore, il papà di Chiara scomparso nell’ottobre del 2019.

L’altro premio partenopeo è quello assegnato a Manfredo Fucile, bandiera della gloriosa Partenope e simbolo del basket napoletano, grande cannoniere in serie A, poi coach e quindi presidente della Fip Campania per 12 anni. Quest’anno ha dovuto abdicare per raggiunto limite di mandati. Nel suo palmares la Coppa delle Coppe vinta da Napoli nel 1970, ancora oggi il trofeo più importante mai vinto da una squadra napoletana, assieme alla Coppa Italia della Carpisa. A Manfredo è stato assegnato il meritatissimo premio alla Carriera.

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