La Sidigas Avellino non si ferma più:
arriva anche il gigante lettone Treier

La Sidigas Avellino non si ferma più: arriva anche il gigante lettone Treier
di Giovanbattista La Rosa
Martedì 11 Giugno 2019, 12:00
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La raffica di annunci della Scandone Avellino non si arresta. I biancoverdi hanno ufficializzato l'accordo con Kaspar Treier.

Ala forte nata a Tartu nel 1999 di nazionalità lettone, ma con in possesso della formazione italiana, che gli consentirà di essere annoverato tra i giocatori che costituiranno il pacchetto italiano. Il ragazzo, 202 centimetri per 100 chilogrammi, si è legato alla formazione avellinese con un contratto annuale con opzione per un secondo e possibilità di uscita per entrambe le parti. Il cestista, cresciuto a Moncalieri prima e poi trasferitosi a Montegranaro, ha disputato un buon campionato di serie A2 con la Poderosa di coach Cesare Pancotto. Il cestista lettone ha avuto una media di 14.0 minuti a partita realizzando una media di 5.1 punti e catturando 2.7 rimbalzi. La specialità della casa del cestista di Tartu è il tiro da tre punti, la cui percentuale è stata del 34.7% al termine della stagione. A fine campionato il cestista è tornato in Estonia per sottoporsi ad un intervento di pulizia del ginocchio.
 
Alberani ha visto molte partite in stagione del ragazzo ed ha deciso di scommettere su di lui, dopo aver avuto delle buone referenze da parte di coach Cesare Pancotto ed Alessandro Bolognesi, rispettivamente tecnico e direttore sportivo della Poderosa. A descrivere tecnicamente Treier è Salvatore Formato, coach avellinese che ha allenato la scorsa stagione il lettone nell'Under 18 della Poderosa ed in prima squadra: «Kaspar si è formato alla PMS ed alla Poderosa ha sostenuto l'ultimo anno di giovanili. Ama giocare da ala forte per aprirsi e tirare sul perimetro. È un ragazzo che ha tanta fame e voglia di arrivare in alto, consapevole dei suoi mezzi. Sa che per emergere deve lavorare tanto, la sua carriera fino ad oggi lo conferma. Vuole lavorare sui suoi limiti, quest'anno ha fatto uno step successivo ed in alcune gare ha avuto minutaggi importanti. Rispetto a Campogrande è certamente una grande scommessa».

Il ragazzo in Irpinia avrà obbligatoriamente dei minuti a disposizione, perché completare la rotazione dei lunghi essendo il cambio dell'ala forte. Su chi sarà il titolare del ruolo non sembrano esserci troppi misteri, perché Avellino ha puntato forte su Giampaolo Ricci. I biancoverdi hanno offerto al giocatore della Vanoli Cremona un biennale da 150 mila euro a stagione e l'opportunità della vetrina europea, che per il momento si chiama Fiba Europe Cup. Il cestista nelle scorse ore ha comunicato il suo addio alla Vanoli, che lascerà dopo aver aiutato i lombardi a conquistare la Coppa Italia ed alla semifinale scudetto. L'agente Riccardo Sbezzi sta parlando anche con altre formazioni, sul ragazzo c'è l'interesse di Sassari. La Dinamo, impegnata nella finale scudetto, potrebbe perdere Achille Polonara. Il cestista marchigiano è in scadenza di contratto e potrebbe non restare. Milano, in considerazione anche della squalifica di Burns, starebbe pensando all'ala di Sassari per sostituire l'americano con passaporto italiano. Attenzione anche a Venezia, che dovrebbe salute Paul Biligha.

Avellino conta di avere risposte da Ricci a giorni, perché i biancoverdi hanno fretta di chiudere il roster ed avere delle certezze, soprattutto per quanto riguarda gli italiani. Nel ruolo Alberani aveva valutato anche la pista straniera pensando al georgiano Beka Burjanadze, che tuttavia resterà in Spagna per approdare a Gran Canaria. Intanto ieri il diesse è intervenuto a Radio Punto Nuovo, dove ha confermato di star costruendo una squadra capace di rispecchiare i valori irpini. «Sarà una Scandone che cambierà pelle rispetto al passato ha dichiarato il diesse una squadra a matrice più difensiva costruita su misura per Maffezzoli, con tanti giocatori che possono cambiare sui blocchi». Un'anticipazione sulle prossime mosse: «Troppe scommesse non si sostengono, ci sarà anche qualche veterano» la promessa del dirigente biancoverde.
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