Benevento, caccia ai rinforzi: Foggia in pressing su Tosca

Simy non si muove: una fantasia il ritorno a Crotone

L'attaccante Forte
L'attaccante Forte
di Luigi Trusio
Giovedì 29 Dicembre 2022, 09:44 - Ultimo agg. 2 Gennaio, 13:07
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Se non sarà rivoluzione, è solo perché il mercato di riparazione non offre la possibilità di stravolgere una squadra. Ma la terrificante prestazione con il Perugia ha di fatto stappato in anticipo il mercato del Benevento, nonostante ci fossero già diversi contatti e movimenti in essere, e impresso una forte accelerazione ad alcune operazioni. Per evitare che possa tornare a materializzarsi lo spettro della retrocessione, Cannavaro e Foggia, con l'avallo di Vigorito, hanno deciso che è giunto il momento delle scelte, di selezionare chi è destinato ancora a far parte del progetto e chi invece viene considerato fuori da esso.

Contestualmente saranno almeno cinque i rinforzi che arriveranno perché dopo la disfatta di Santo Stefano l'allenatore ha bocciato in maniera definitiva almeno una mezza dozzina di calciatori, cui dovranno aggiungersi altrettanti giovani che da tempo sono ai margini del gruppo. Sono in lista di sbarco Foulon, Agnello, Perlingieri, Basit, Sanogo e Vokic, mentre le dinamiche di mercato potrebbero portare alle partenze (a titolo definitivo o in prestito) di elementi sacrificabili quali Lucatelli, Pastina, Leverbe, Masciangelo, Viviani, Forte, La Gumina e Thiam Pape.

In questo momento i rumors si moltiplicano, ma la maggior parte di queste notizie risultato infondate o pure invenzioni, perché la realtà è che la dirigenza sta lavorando sotto traccia per evitare fastidiose aste o inevitabili giochi al rialzo.

Sono tante le squadre cadette a doversi rinforzare e i calciatori del circuito che possono trasferirsi (tra esuberi di squadre di A e B e rivelazioni in C) non sono parecchi.

E allora tanto vale provare anche a muoversi su altri terreni, magari all'estero, puntando su atleti di massima affidabilità, che già conoscono il campionato italiano. Il primo affare imbastito è quello che dovrebbe portare il nazionale rumeno Alin Tosca a vestire di nuovo la maglia giallorossa. Si tratta di un jolly difensivo che può giocare da centrale o da terzino sinistro in una difesa a quattro, da braccetto o da quinto mancino in una linea a tre, già nel Sannio per 6 mesi nel 2018 in serie A con De Zerbi. Dal 2019 è in forza al Gaziantep nella massima serie del campionato turco. Il Benevento aveva già provato a riprenderlo a gennaio del 2020 ma poi per il veto dell'allenatore dei turchi (tra l'altro rumeno come lui) non se ne fece più nulla e la società ripiegò su Barba. Nell'agosto dello stesso anno ci fu un nuovo ammiccamento e anche in quel caso l'ipotesi fu accantonata per le pretese del Gaziantep. Ora Tosca non è più titolare inamovibile, quest'anno ha giocato solo 5 gare contro le 34, 32 e 31 presenze dei precedenti tre tornei.

Nell'ultima sfida contro il Besiktas del 25 dicembre è rimasto in panchina, mentre era stato titolare in Coppa di Turchia il 22 dicembre (3-1 al Boluspor). Il Benevento ha dalla sua la volontà del giocatore, che è desideroso di rientrare in Italia (nei 6 mesi trascorsi in città si è trovato molto bene) e che sta facendo pressione sul club per liberarsi dato che non è più insostituibile. La trattativa è a buon punto, l'accordo col giocatore c'è, manca il sì del Gaziantep, che potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Nel frattempo tra gli altri reparti da rinforzare ci sono l'attacco, con un'altra punta nel caso dovesse partire uno tra Forte e La Gumina (Donnarumma e Gytkjaer sono profili a cui si guarda con interesse, ma c'è una ipotesi suggestiva che è spuntata nelle ultime ore), un esterno offensivo che possa agire pure sulla trequarti. Al vaglio anche l'innesto di un altro centrale difensivo e un centrocampista con caratteristiche diverse da quelli attualmente in organico, a patto che però si faccia spazio in rosa con delle uscite. Quanto a Simy e alle voci che lo darebbero di ritorno al Crotone in C, si tratta di pura immaginazione, considerato l'ingaggio elevatissimo (che si sobbarca in prevalenza la Salernitana) e i numerosi bonus e clausole inseriti nel contratto. Senza contare che il nigeriano è la punta su cui Cannavaro ha concentrato le sue aspettative. Per Forte al momento non è stata registrata alcuna offerta. La sua posizione tuttavia non è solidissima.

Nel frattempo la società ha confermato, con una nota ufficiale diffusa sul proprio sito, che dal giorno 4 gennaio all'11 gennaio la squadra si ritroverà in ritiro a Roma, presso la struttura del Mancini Park Hotel per una intensa settimana di lavoro prima del match di Cosenza, il primo del girone di ritorno, in programma il prossimo 15 gennaio al San Vito Marulla. Gli allenamenti si svolgeranno nel campo all'interno rigorosamente a porte chiuse.
 

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