Benevento, Stellone: «Gara persa nei duelli individuali»

Il tecnico dopo la sconfitta con il Sudtirol: loro cinici sotto porta

Benevento, Stellone: «Gara persa nei duelli individuali»
di Oreste Tretola
Giovedì 2 Marzo 2023, 10:08
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Il Benevento fa un grosso passo indietro ma Roberto Stellone prova a predicare fiducia nonostante il ko con il Sudtirol. «La sconfitta non mi preoccupa perché la prestazione dei ragazzi mi ha convinto. Giocavamo contro una squadra forte. Il Sudtirol dall'arrivo di Bisoli ha perso sole due partite con Genoa e Modena, poi hanno sempre pareggiato e vinto, sono dietro solo a Frosinone e Genoa. È una squadra organizzata che ha gamba e aspetta l'avversario, lo dicono le statistiche, ha anche qualità nelle ripartenze. Abbiamo provato ad attaccare forte all'inizio, ma alla prima occasione loro abbiamo preso gol su un rinvio quasi sbagliato del portiere, dove si sono inseriti bene. Noi ci abbiamo provato, abbiamo tenuto palla, tirato e crossato, ci è mancato il gol».

Per il tecnico, però, la classifica «è per fortuna cambiata poco, siamo rimasti dove eravamo.

Avremmo dovuto vincere più duelli. Dobbiamo essere più incisivi in avanti, attacchiamo la porta ma non siamo pericolosi. Nelle situazioni di gioco - ha aggiunto - la squadra non mi è dispiaciuta, loro si sono difesi in undici e avevano attaccanti veloci. Siamo andati in svantaggio, se arrivava il gol all'inizio era un'altra partita. Bocciamo il risultato e i duelli persi. Non abbiamo preso gol su contropiede, quindi ai ragazzi posso dire poco. Abbiamo provato delle cose, a volte ci sono riuscite ma altre no. La sconfitta non rende mai felici, i ragazzi erano a testa bassa ma ho provato a incoraggiarli».

Stellone si è soffermato anche sulle scelte tattiche e di uomini: «Ho dovuto applicare il turnover, avrei cambiato più pedine ma avevamo tanti infortunati. Quando ci sono partite ravvicinate è giusto cambiare. Viviani e Acampora dovevano riposare. Volevo alternare La Gumina con Simy. Foulon era stanco da Ascoli ma in difesa eravamo contati. Schiattarella aveva fatto due buoni allenamenti e l'ho schierato, è arrivato esausto alla fine». Poi ha chiarito: «La scelta di Letizia e Foulon a piede invertito è dettata dal fatto che volevamo giocare in mezzo al campo. Letizia ha fatto bene pur non essendo al meglio, Karic ha corso tantissimo. Simy purtroppo sta soffrendo l'astinenza sotto porta, gli sono anche arrivati pochi palloni ma lavora e si impegna come La Gumina. Ho provato a dare un po' di freschezza e imprevedibilità con Carfora e Agnello». Intanto Stellone prova a guardare avanti: «Dobbiamo resettare tutto e continuare a lavorare. Devo trovare le soluzioni ai problemi. Dobbiamo andare a Terni per fare punti, spero di recuperare qualche calciatore. Sicuramente riavrò gli squalificati, anche se El Kaouakibi lo abbiamo perso per un po'. Dopo la Ternana avremo un'altra partita importante con il Como. La classifica non è cambiata molto, visti i risultati delle altre. Stiamo meglio di quando sono arrivato. Ci sono ancora punti a disposizione».

Nel post-gara, hanno parlato anche i due giovanissimi Agnello e Carfora. Così il classe 03: «Sono contento per l'esordio. Ho cercato di dare il massimo. I compagni di squadra mi hanno detto di dare il massimo. Non mi aspettavo il debutto, ringrazio il mister per avermi dato questa importante opportunità. Mi ha fatto i complimenti, lui merita tanto come tutti noi. Questa è stata una brutta sconfitta, pensiamo a Terni: bisogna dare il massimo per salvarci». Inoltre, l'attaccante dell'Under 17 ha evidenziato: «Peccato per il risultato. Continuiamo a lavorare e pensiamo già a Terni. Mi aspettavo questa chiamata, ma non alla fine del primo tempo. È stato emozionante. Appena sono entrato in campo ho pensato a tutte le esperienze che ho vissuto sin da piccolo. Il settore giovanile del Benevento? Mi sta dando tanto. Stellone mi ha fatto i complimenti, ma restiamo con i piedi per terra. Come uscire da questa situazione? Bisogna solo lavorare».
 

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