Benevento, Stellone cerca il colpaccio nella trasferta di Ascoli

In attacco Simy in vantaggio su La Gumina

Simy
Simy
di Luigi Trusio
Sabato 25 Febbraio 2023, 09:59
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All'apparenza potrebbe essere un buon risultato anche il pareggio, ma il Benevento si recherà ad Ascoli per vincere. Roberto Stellone vuole una squadra che sappia essere organizzata sul piano difensivo ma allo stesso tempo d'assalto quando si tratta di attaccare. E anche se scenderà in campo con una sola punta di ruolo, questo non vuol dire che non sarà in grado di rendersi pericolosa. Il testa a testa tra La Gumina e Simy rimane aperto, e il nigeriano potrebbe davvero essere la sorpresa di giornata.

In due sole circostanze, finora, il Benevento è riuscito a imporsi in due gare di fila: con Caserta al timone il 28 agosto e il 3 settembre scorso (Frosinone in casa e Venezia fuori) e con Cannavaro l'8 e l'11 dicembre, rispettivamente con Parma al "Tardini" e Cittadella al "Vigorito". Occorre dare pertanto continuità al successo sul Brescia e altri tre punti suonerebbero come musica celestiale per le orecchie di Stellone, che ha intenzione di provare a fare bottino pieno nonostante l'imperativo sia innanzitutto quello di non perdere. D'altro canto l'Ascoli non esprime un gioco chissà quanto spumeggiante: una squadra tignosa, che punta sulla fisicità e sull'aggressività, con poca fantasia. In più mancheranno terminali offensivi importanti come l'ex Francesco Forte oltre a Federico Dionisi e Cedric Gondo. Il nuovo allenatore Breda (due gare e due vittorie da quando è in sella) potrebbe puntare anche sull'altro ex, ovvero quell'Amato Ciciretti che finora non ha mai impiegato neppure per un minuto.

Per quel che riguarda il reparto avanzato, i marchigiani sono messi più o meno come il Benevento, che ha fuori causa Ciano, Farias e Pettinari e avrà arruolabili Simy e La Gumina.

Ieri alle 19 è pure scaduto il termine per ingaggiare i calciatori svincolati e il Benevento, come preannunciato, ha scelto di restare così e di non prendere nessuno. I giallorossi hanno tuttavia da sfatare un tabù, quello delle reti realizzate nel 2023. Da quando è iniziato il nuovo anno, infatti, l'unico calciatore della rosa ad andare a segno è stato Andrès Tello. La produzione offensiva deve quindi aumentare ed è su questo che Stellone sta provando a lavorare. Sul sistema di gioco il tecnico non ha ancora deciso e sta facendo tutte le valutazioni del caso, ma sulla formazione ha più o meno dei punti fermi: El Kaouakibi, Veseli, Tosca e Foulon in difesa, Karic, Improta, Acampora e Tello a centrocampo. Da capire poi chi la spunterà tra Schiattarella e Viviani per il ruolo di direttore d'orchestra e ovviamente c'è da risolvere il ballottaggio Simy-La Gumina, col nigeriano leggermente favorito. In porta dovrebbe tornare Paleari, ma Manfredini non sembra del tutto tagliato fuori. Stellone scioglierà le riserve sul modulo e sui vari testa a testa soltanto questa mattina, dopo la rifinitura pre-gara.

Nel frattempo il presidente Vigorito ha parlato del Benevento a margine di un evento sulle energie rinnovabili. «Quest'anno abbiamo sicuramente fatto degli errori di impostazione, delle scelte sbagliate ma è stato pure perseguitato dalla malasorte. Posso capire che c'è l'infortunato, in 17 anni di presidenza ci è sempre capitato, ma che si facciano male persone dello stesso ruolo non era mai accaduto prima d'oggi. Qualcuno ha pagato, magari per colpe non sue, certe scelte sono state dolorose ma necessarie perché avevamo la necessità di dare una scossa all'ambiente. L'unica fortuna in un anno terribile come questo è che questo campionato è molto incerto e nessuno riesce a lasciare l'altro troppo indietro, speriamo di avere il tempo per recuperare. Altrimenti rimpiangeremo il Benevento come qualcuno ha rimpianto l'eolico e altre cose». Poi ha aggiunto: «Tutto nel mondo è energia rinnovabile, però qualche volta magari la capacità di rinnovarsi viene meno e uno perde qualcosa. Speriamo che il Benevento che rappresenta il nostro orgoglio, per voi da quando eravate ragazzini, per me da ormai 17 anni, ovvero da quando sono diventato presidente, quest'anno possa salvarsi».

Sono infine 170 i tagliandi venduti per il settore ospiti del "Cino e Lillo Del Duca", un ottimo numero se si pensa che c'è ancora l'intera giornata di oggi a disposizione per dotarsi del prezioso tagliando (la prevendita riservata ai tifosi giallorossi si chiude alle 19 di stasera).
 

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