Benevento, il ct Cannavaro: «Ora serve un'identità»

Sono 131 i supporters giallorossi sulle gradinate dello stadio San Vito

I giocatori in campo
I giocatori in campo
di Luigi Trusio
Domenica 15 Gennaio 2023, 11:07
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«Il lavoro svolto a Roma mi è servito, oltre che per un ripasso dei vari concetti, anche per far capire ai ragazzi che non possiamo essere superficiali come accaduto nell'ultima partita. Siamo dei professionisti e prestazioni del genere non sono contemplate. Per questo, a Cosenza mi aspetto un atteggiamento completamente diverso». Gli si legge in faccia: a Fabio Cannavaro l'imbarazzante prova contro il Perugia non è proprio andata giù e per questo sta cercando di esorcizzarla.

«Quella partita la dobbiamo cancellare ripartendo da zero. Quella che ci apprestiamo a giocare è una sfida troppo importante per la classifica, può spostare equilibri che sono sottilissimi. Vorrei ritrovare la mia squadra, quella concentrata, solida, cattiva e sempre sul pezzo, come nelle precedenti occasioni. Siamo cresciuti tanto sul piano della condizione e, inoltre, in ritiro abbiamo battuto molto sugli aspetti psicologici e su quelli tattici da limare, come la difficoltà nelle uscite da dietro quando ci vengono a pressare, l'attacco alla profondità».
L'allenatore sarà ancora una volta alle prese con ben 8 assenti.

Non ci saranno i lungodegenti Letizia e Vokic, oltre ai recenti infortunati Masciangelo (fastidio al tallone), Leverbe (botta al quadricipite, salterà pure il Genoa) e Lucatelli, ai quali vanno aggiunti i tre squalificati Acampora, Tello e Viviani. Convocati anche il portiere della Primavera Manuel Esposito, e i vari Perlingieri, Basit, Sanogo, Agnello e Thiam Pape per completare l'elenco. «Pensiamo a quanto di buon fatto prima, tenendo presente che, in emergenza, siamo spesso riusciti a tirare fuori quel qualcosa in più. Non penso agli assenti ma mi interessano i presenti. Simy e Ciano? Stanno bene e sono in grado di giocare dall'inizio, ma non so quanti minuti abbiano nelle gambe, visto che vengono da stop più o meno lunghi». Il tecnico conferma l'albero di Natale. Con Paleari tra i pali, nella difesa a quattro spazio a El Kaouakibi a destra, Glik e Veseli in mezzo con Foulon a sinistra. Un pacchetto arretrato inedito che Cannavaro ha provato più volte nel corso della settimana. A centrocampo non ci dovrebbero essere sorprese, con Improta e Karic mezzali e Schiattarella manovratore. L'ipotesi Koutsoupias, con Improta avanzato sulla trequarti è assai improbabile.

In attacco i maggiori dubbi. Il primo è tra Forte e Simy. Il Pallone d'oro sta valutando se lo squalo è nelle condizioni di giocare dall'inizio con la mascherina a protezione della frattura al setto nasale.

Il nigeriano lo insidia. Sulla linea dei rifinitori La Gumina, Farias e Ciano si contendono due maglie. Probabile che il tecnico opti per i primi due, ma non è da escludere neppure l'impiego dall'inizio dell'ex Frosinone: il Benevento ha bisogno di innestare qualità, e l'idea di schierare Ciano e Farias ha cominciato a stuzzicare parecchio Cannavaro, che scioglierà la riserva soltanto questa mattina.


«L'unico che si porta dietro ancora qualche acciacco è Schiattarella, ma nel suo caso non è un problema di condizione. È sofferente al ginocchio ma ci deve convivere, speriamo che il dolore non torni a farsi sentire. A prescindere da chi sarà in campo, i miei giocatori devono approcciare da uomini. A me interessa avere una precisa identità, poi è naturale che possiamo cambiare fisionomia». Sul mercato e sul fatto che, a metà sessione, non sia ancora arrivato alcun rinforzo, preferisce glissare. «In questo momento non mi interessa, sono focalizzato sul Cosenza. Di cosa avremmo bisogno? Giocatori forti, che ci permettano di alzare l'asticella e garantiscano pure una certa fisicità. Inutile prendere qualcuno così, tanto per aumentare il numero delle opzioni. Coda? Non lo conosco. O meglio, so chi è, ma non ho mai avuto occasione di interagire con lui». La squadra ha raggiunto Cosenza con il bus societario intorno alle 18.30 di ieri. Si è sistemata in albergo, ha cenato e poi è andata a dormire. Questa mattina colazione e riunione tecnica, prima del pranzo, prima di incamminarsi verso lo stadio. Il rientro a Benevento è previsto in tarda serata, intorno alle 23.30. Saranno 131 i supporters giallorossi sulle gradinate dello stadio San Vito - Marulla.

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