Benevento, giallorossi ora colpi in stand by

Posizione di attesa prima di scoprire le carte nel calciomercato

Fabio Cannavaro
Fabio Cannavaro
di Luigi Trusio
Venerdì 6 Gennaio 2023, 10:51 - Ultimo agg. 15:43
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In perfetta sintonia con il trend della B, la campagna di rafforzamento dei giallorossi ancora non decolla. Il Benevento, pur nella consapevolezza di dover intervenire in più reparti, ha assunto una posizione di attesa prima di scoprire le sue carte. Gli obiettivi del club giallorosso sono ormai noti, ma è evidente che in un mercato in cui circolano pochi soldi e nemmeno uno scambio è stato ancora formalizzato, nessuno intenda prendersi la responsabilità di fare la prima mossa, magari strapagando atleti che valgono meno o accettando offerte basse per chi invece può essere ceduto a un prezzo più alto. Basti pensare che, a cinque giorni dall'apertura della finestra invernale, sono soltanto quattro i contratti depositati in Lega (Matturro e Criscito al Genoa, il portiere Micai dalla Salernitana al Cosenza e Celli dalla Ternana al Sudtirol). Pertanto sul piano delle trattative è necessario fare delle scelte: se occorrono calciatori nell'immediato, bisogna concentrarsi su quelle meno complesse e più agevoli, lasciando invece più tempo per quelle dove la concorrenza è folta.

Per quanto riguarda il trequartista, Marcin Lisktowski è un profilo su cui Foggia lavora da tempo. Il Lecce lo ha messo in uscita, chiuso dai vari Strefezza, Oudin, Banda, Di Francesco e vorrebbe mandarlo in prestito a giocare in B. Il Benevento seguendo la sua filosofia gradirebbe inserire il diritto di riscatto. Veloce, ambidestro, tecnico, il polacco troverebbe due connazionali (Glik e Kubica) nel Sannio. Per adesso c'è stato un primo contatto, ma con il Lecce i rapporti sono buoni in seguito all'operazione Lucioni. E presto ci potrebbe essere l'accelerata. Quanto a Valoti, il Benevento ha fatto un sondaggio, ma in questo caso ci sono diverse pretendenti e quindi serve più tempo. Per quel ruolo c'è in lizza pure Bidaoui, che può muoversi garantendo qualche contropartita. Per l'attacco occhio a Pablo Rodriguez, sempre del Lecce, attaccante mortifero come pochi sotto porta. Il Parma spara alto per Tutino, pagato 5,5 milioni di euro al Napoli solo un anno e mezzo fa, ma il Benevento non demorde. C'è la fila per Gytkjaer, pallino di Foggia. 

Non facile neppure arrivare a Sebastiano Esposito, che fa gola pure in A.

Anche ieri, intanto, Tosca non è stato impiegato nel match di Super Lig tra il Gaziantep e il Basaksehir. Pur convocato, il jolly difensivo è rimasto parcheggiato in panca. Ulteriore conferma che non è più tra le prime scelte del tecnico Bulut. Tra l'altro, il rapporto tra Tosca e il club turco non è più idilliaco: il rumeno sarebbe stato tra i primi a rivolgersi alla Fifa a causa del ritardato pagamento degli stipendi da parte della dirigenza del Gaziantep. Questa condizione non depone a suo favore nel braccio di ferro, ma è noto che tenere un calciatore controvoglia non arrechi alcun vantaggio alla società proprietaria del cartellino, anzi. Il Benevento ne sa qualcosa, alla luce di come si sono concluse le vicende Lapadula e Barba (anche se in entrambi i casi il club sannita ha monetizzato, mentre al Gaziantep non intende riconoscere alcun indennizzo). In uscita tutti i giovani, tranne l'infortunato Vokic (che giovane non è più) che ne avrà per altri due mesi. Basit può tornare al Monterosi, contatti con la Juve Stabia e altri club di C per i vari Thiam Pape, Perlingieri e Agnello. Nel frattempo la squadra continua ad allenarsi, agli ordini di Cannavaro, nel ritiro di Roma al ritmo di due sedute al giorno. Domani è previsto il rientro in Italia del presidente Vigorito, che tra domenica e lunedì raggiungerà il Mancini Park Hotel. 

Colpo di scena a San Benedetto, dove è rientrato in gruppo il terzino 2004 Angelo Viscardi con tanto di certificato medico per le assenze di martedì e mercoledì. Viscardi sembrava destinato all'Arezzo, ma l'incontro tra Foggia e il presidente della Samb Renzi mercoledì sera nel quartier generale dei giallorossi nella Capitale ha mutato il quadro: nessun altro calciatore come risarcimento, perché Foggia ha convinto il ragazzo a restare correttamente in prestito in rossoblù, dove pure è stato utilizzato con continuità (17 presenze) con buona pace dell'Arezzo che già pregustava il suo ingaggio. Tra l'altro i 2002 e i 2003 che orbitano in prima squadra sono destinati a club di C e non alla D. Tra gli ex, il centrale spagnolo classe 98 Christian Rutjens, reduce dall'esperienza maltese con il Floriana, è pronto ad essere tesserato dal Foggia (serie C, girone C) e si allena già in gruppo con i rossoneri. Il 35enne Michele Rinaldi passa dal Riccione al Ravenna (serie D, girone D).

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