Arbitri, Rocchi contro i club di A: «Non accetteremo più questo trattamento»

«Ho proposto di non parlare più degli arbitri dopo la gara»

L'espulsione di Giulio Maggiore
L'espulsione di Giulio Maggiore
Venerdì 12 Gennaio 2024, 14:57 - Ultimo agg. 18:06
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«Ci siamo rotti, non siamo più disposti ad accettare tutto». Nella rituale conferenza stampa Aia di metà stagione, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi esplode contro il clima visto in campo nelle ultime giornate: «Da questo momento in poi non accetteremo più tutto questo. Orsato nel derby di Coppa Italia è stato ripetutamente offeso, uno spettacolo indecente, Guida è stato quasi aggredito a Salerno da un tesserato. Ora basta. Prendiamo esempio dall’Uefa, lì chi sbaglia paga caro». 

«Ho proposto di non parlare degli arbitri nelle 12 ore successive alle partite. È una mia richiesta, poi non dipende da noi. Non parlare degli arbitri in quei momenti successivi alla partita vorrebbe dire limitare le polemiche del 90%» ha spiegato il designatore arbitrale in conferenza «Voglio arbitri che decidano perché chi decide toglie responsabilità al Var.

Serve il ricorso al VAR solo per cose chiare, deve intervenire solo per cose evidenti, enormi, gigantesche, e invece si chiede sempre di più l'intervento delle televisioni sul calcio. Gli errori commessi sono otto su 78 interventi del VAR che ha comunque ridotto di oltre il 90% il numero di errori. Immaginate se in questo campionato aggiungevamo 78 errori, oggi venivamo qui scortati» ha spiegato Rocchi.

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