Inter-Juve, proteste social contro il Var: «Rabiot gioca a pallavolo»

«Speriamo nei tribunali», è il commento di molti appassionati di calcio pieni di sdegno

Il meme su Rabiot
Il meme su Rabiot
di Delia Paciello
Lunedì 20 Marzo 2023, 08:07
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«Speriamo nei tribunali», è il commento di molti appassionati di calcio pieni di sdegno dopo l’ennesimo episodio che distrugge la bellezza dello sport. Si tratta della solita Juventus ancora una volta avvolta dalle polemiche dopo quanto visto nel derby d’Italia: a San Siro non bastano le immagini al Var per sentenziare quello che a molti da casa appare evidente, ossia che Rabiot ha chiaramente toccato il pallone nell’azione che porta al vantaggio bianconero, come si vede in diversi replay e fermoimmagine. «Il pallavolista colpisce ancora»; «Nuovo regolamento modificato ad personam: Rabiot può usare le mani anche senza indossare i guanti da portiere»; «Era già successo con la Samp, ora la regola è confermata: se ti chiami Rabiot puoi usare le mani giocando a calcio»; «Quando gioca la Juve vige un altro regolamento: oltre ai portieri anche Rabiot è autorizzato ad usare le mani», protesta il web.

«Secondo furto di fila col Var e dello stesso giocatore. Incredibile», notano in tanti. Una storia che ha dei precedenti. E mentre in numerosissimi postano le immagini del fallo di mano la protesta si alza anche contro i commentatori sportivi: «C’è ancora chi dice che non hanno immagini chiare? Vergogna»; «È una doppia presa in giro dire che non ci sono le immagini nell’era del Var»; «Di che immagini hanno ancora bisogno? C’è troppo marciume nell’ambiente, tanti dovrebbero andare in carcere insieme alla Juventus», è lo sfogo del web.

 

«Ladri dal 1897, fuori e dentro il campo. Speriamo almeno nella giustizia ordinaria dove non esiste quella sportiva», è l’auspicio di tanti amanti del calcio che vedono da tempo due pesi e due misure negli arbitraggi.

E così ancora una volta l’interpretabilità di un’immagine chiara fa sorridere il popolo dei social nell’epoca del Var.

Ma ci sono altri fatti nel post gara che non sono passati inosservati: «Cosa ancora più grave è la risposta di Allegri ai giornalisti di Dazn: ha minacciato di arrabbiarsi intimorendo il povero conduttore, cercando di imboccargli le domande che doveva fare. E le sue uscite di cui nessuno parla non danno una bella immagine del calcio italiano»; «Avete sentito Acciughina? Si è lamentato in diretta delle polemiche, poi gli hanno ricordato la sua polemica con la Salernitana e ha detto che poi ha pagato nelle gare seguenti le lamentele fatte con gli arbitri. Ma davvero fate tutti finta di niente?», si legge sul web. E il disgusto del popolo social cresce.

«Meno male che dal prossimo anno in Serie A non vedremo più queste porcate», è il barlume di luce che vedono in lontananza gli appassionati di calcio. Perché con la Juventus in Serie B il pensiero comune delle piazze virtuali è che forse le cose potrebbero cambiare. Ma la legge deve ancora fare il suo corso. Di certo con questo ennesimo episodio la Juventus non ha di certo guadagnato simpatie.

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