Juventus-Inter, Inzaghi: «Non è decisiva, ma senza coppe è più facile»

Simone punge Allegri: «Ma non ci nascondiamo»

Juventus-Inter, Inzaghi: «Non è decisiva, ma senza coppe è più facile»
di Salvatore Riggio
Sabato 25 Novembre 2023, 13:17 - Ultimo agg. 27 Novembre, 12:53
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È una sfida scudetto, inutile nascondersi. È tornato il vero derby d’Italia tra Juventus e Inter: «È una partita stimolante in uno stadio pieno. Si affrontano la prima contro la seconda, tutti sappiamo che significato ha Juve-Inter. Importante per entrambe che stanno facendo un ottimo percorso, difendendo bene di squadra e con moduli simili. Dovremo fare molto bene sui duelli individuali visto che ne prevedo tanti», ha detto Simone Inzaghi. E sua Juventus, il tecnico nerazzurro ha aggiunto: «Assolutamente sì. È un’ottima squadra, con un ottimo allenatore come Allegri e come l’Inter vuole sempre vincere. Inoltre, tutti sanno che è un grandissimo vantaggio poter preparare le gare senza coppe. Ma noi non ci nascondiamo, anzi è uno stimolo per migliorare ogni giorno. Sappiamo che ci sono alcuni momenti in cui si dice che l’Inter è la squadra da battere e in altri in cui dicono che si è indebolita rispetto all’anno scorso. Ma lì dipende sempre dai risultati delle partite».

Per i nerazzurri sarebbe importante fare risultato a Torino: «La partita non decisiva, ma sicuramente molto molto importante.

Poi sappiamo tutti che solo domani saremo arrivati al primo terzo del campionato e mancherà ancora tanto. Sappiamo cosa vuol dire per tutti noi Juve-Inter. Cercheremo sempre di fare il nostro calcio, sapendo che avremo di fronte una squadra che sta facendo molto bene, compatta, con grandissimi campioni che possono risolvere il match da un momento all'altro. Ci servirà una grandissima concentrazione per tutti i 95’. Se firmerei per il pari? No, non si firma mai per il pareggio. Almeno personalmente. A meno che non fosse un ritorno dopo aver vinto l’andata. Sappiamo che incontreremo difficoltà come accaduto a Bergamo e a Torino col Torino ultimamente. Da qui al 23 dicembre avremo otto partite e nelle prossime quattro ci saranno tre trasferte contro le prime tre in campionato della scorsa stagione, con in mezzo pure la Champions». Infine: «Senza coppe è un vantaggio perché abbiamo visto, nelle prime quattro di campionato, come sia tutta un’altra cosa preparare le partite di campionato senza coppe in mezzo».

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