Mercato, il derby d'Italia lo vince Conte. Lazio troppo poco, Roma promossa. Toro, che flop

Mercato, il derby d'Italia lo vince Conte. Lazio troppo poco, Roma promossa. Toro, che flop
di Eleonora Trotta
Martedì 6 Ottobre 2020, 13:16 - Ultimo agg. 20:33
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Inter regina del mercato, davanti a Napoli, Juventus e Atalanta. Promossa anche la campagna acquisti della Roma, mentre delude la Lazio di Lotito. Ecco i voti e i giudizi alle 20 squadre della serie A.

ATALANTA 7 - Miranchuk, Lammers e Romero i migliori colpi in entrata. Ma sono le cessioni top a caratterizzare ancora una volta il mercato dei bergamaschi. Traoré allo United per 40 milioni, tra fisso e bonus, resta infatti una delle operazioni più rilevanti.

BENEVENTO 7 - Il presidente Vigorito voleva stupire, e così è stato. Sono arrivati Iago Falque, Glik e Lapadula. Tre calciatori esperti come aveva chiesto mister Inzaghi, che ora potrà lavorare con maggiore serenità per la salvezza della sua squadra.

BOLOGNA 6 - Nessuna cessione illustre, con la permanenza del gioiello Tomiyasu in copertina. In entrata, spiccano gli arrivi di De Silvestri e Hickey. Il primo, in particolare, era stato richiesto da Mihajlovic che lo aveva gà allenato a Torino.

CAGLIARI 6 - Il mancato ritorno di Nainggolan resta sicuramente un grande rimpianto. Ma Di Francesco potrà contare sull’esperienza di Godin e sulla voglia di emergere di Ounas, per risalire una classifica al momento preccupante.

CROTONE 5 - Un mercato a tratti improvvisato, con tanti svincolati e scommesse low cost. Serviva un bomber che non è arrivato. Positivo l’innesto di Magallan dall’Ajax.

FIORENTINA 5,5 - Callejon e Bonaventura a parametro zero e la scommessa Martinez Quarta per la difesa. Con il tesoretto Chiesa, i tifosi della Fiorentina si aspettavano almeno una punta esperta. Scontato il no di Milik: il polacco puntava ad un contratto sui 5 milioni di euro a stagione, che il ds Pradè non poteva offrirgli.

GENOA 5 - Solita rivoluzione targata Preziosi, con tante incertezze e scommesse. Nuovi affari con la Juventus (Pjaca, Perin, Pellegrini) senza l’acquisto di un vero bomber.

INTER 8 - Hakimi, pagato 40 milioni di euro, resta la ciliegina sulla torta. Con la certezza Vidal che ha fatto particolarmente felice l’allenatore. È mancato l’acquisto di un giovane talento, ma va ricordata la conferma di Sanchez in aggiunta a quella del fresco Campione d’Europa, Ivan Perisic.

JUVENTUS 6 - Kulusevski, acquistato però a gennaio, si presenta come il vero colpo dei bianconeri. Il ritorno di Morata resta infatti un punto interrogativo, considerando che Pirlo avrebbe preferito un numero 9 con caratteristiche diverse e con le qualità di Dzeko. L’allenatore, però, può consolarsi con Chiesa. Lo ha richiesto espressamente dal giorno della sua promozione sulla panchina dei campioni d’Italia.

LAZIO 5 - Restano i big, ma forse, nell’anno del ritorno in Champions, era giusto aspettarselo. Per lo stesso motivo i tifosi (e forse anche l’allenatore) attendevano almeno un altro colpo di esperienza, oltre all’arrivo dell’ex Napoli Reina. Fares (protagonista a sprazzi nella Spal retrocessa), Escalante e Andreas Pereira sono punti interrogativi da scoprire. Soprattutto in difesa serviva qualcosa di più di un cavallo di ritorno come Hoedt, che è sembrata la classica opportunità di questo mercato. Interessante, invece, l’innesto di Muriqi.

MILAN  7 - La conferma di Ibrahimovic soddisfa di molto Pioli e lo spogliatoio. L’ottimo fiuto del ds Massara ha poi permesso ai rossoneri di portare in Italia Brahim Diaz e il giovanissimo Hauge. È invece targato Maldini l’affare Tonali: l'ex Brescia, tifoso milanista doc, è stato strappato alla concorrenza dei cugini nerazzurri.

NAPOLI 7 - Nell’anno della crisi dovuto alla pandemia, De Laurentiis mette a segno l’acquisto più costoso della sua storia con Osimhen. Prezioso anche l’arrivo di Bakayoko, che Gattuso conosce molto bene dai tempi del Milan. Ma resta da rivedere la gestione del mercato in uscita: sono rimasti, infatti, sia Milik sia Llorente.

PARMA 5 - Darmian (Inter) e Kulusevski (Juventus) non stati ben rimpiazzati. È rimasto Gervinho e Nicolussi si presenta come un colpo interessante, ma Liverani si aspettava almeno un altro acquisto.

ROMA 6,5 - Il ritorno di Smalling in copertina, con novità soprattutto in attacco. Prezioso l’arrivo di Pedro, determinante la conferma di Mkhitaryan, interessante come vice-Dzeko l’innesto di Borja Mayoral. Resta poi positivo il l'ingaggio del giovane Kumbulla, arrivato a Trigoria dopo un lungo e discreto corteggiamento. Tra le note stonate, invece, la gestione del caso Dzeko e il mancato arrivo di un terzino destro più affidabile rispetto a Santon, Karsdorp e Bruno Peres. Sarebbe servito, infine, un vice Spinazzola (c’è solo il giovane Calafiori) e ormai da tempo manca un vero playmaker.

SAMPDORIA 6 - Mercato positivo, con gli innesti di Candreva, Keita e Adrien Silva, ma che non soddisfa appieno Ranieri. Il tecnico aveva chiesto anche un difensore (Fazio) e un attaccante. Sfumato Llorente nel finale: lo spagnolo puntava ad una squadra di prima fascia.

SASSUOLO 7 - Sono stati respinti tutti gli assalti delle big per Locatelli e Boga. Ancora una volta il Sassuolo si segnala per la coerenza sul mercato e per la sua solidità economica. Ottimo il tesseramento al fotofinish del centrocampista classe ’97, Maxime Lopez.

SPEZIA 6 - Tanti i volti nuovi, come Agoumé, Farias, Pobega e Verde. Basteranno per conquistare la salvezza?

TORINO 5 - Mercato improvvisato. Il club granata ha trattato tanti, troppi, attaccanti per poi ripiegare su Bonazzoli. Giampaolo aveva chiesto Ramirez, ma alla fine è arrivato Gojak. Funzionali, invece, gli innesti di Linetty e Rodriguez.

UDINESE 5 - L’arrivo di Deulofeu, unito alla permanenza di De Paul, forse non basterà a dare la scossa ad una squadra in difficoltà e reduce da tre sconfitte consecutive. Serviva almeno un altro difensore, oltre all’innesto di Bonifazi.

VERONA 6 - L’acquisto di Kalinic sicuramente impreziosisce un mercato condizionato dalle illustri cessioni. Juric si può quindi ritenere soddisfatto, visto che si è esposto per l'ingaggio a titolo definitivo dell’ex attaccante della Roma.
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