LA PARTITA
Da una parte Cafu, Aldair, Totti e Maradona, dall’altra Davids, Veron, Ronaldinho e Crespo. Allo stadio Olimpico è andata in scena la partita Uniti per la Pace davanti a circa 10 mila persone, un evento voluto da Papa Francesco e l’incasso verrà devoluto in beneficenza per le popolazioni colpite dal terremoto. Un clima di festa sul terreno dell’Olimpico già prima del fischio d’inizio quando Cristian Totti e papà Francesco hanno palleggiato con il Pibe de Oro e il figlio Maradona Junior: colpi di tacco e finte hanno strappato applausi e ovazioni al pubblico. C’è anche il tempo per un litigio a fine primo tempo tra Maradona e Veron, l’attaccante argentino ha accusato l’ex laziale di essere entrato troppo duro in un’occasione, gli addetti alla sicurezza a bordocampo li hanno divisi prima che entrassero nel tunnel per gli spogliatoi. È proprio Maradona ad aver servito l’assist all’unico gol di Totti che gli ha lasciato la fascia da capitano; a segnare anche l’ex romanista Bojan con un pallonetto, Kanoute e Di Natale su assist di Mauri.
LE SQUADRE
Il tecnico Fabio Capello ha scelto per la squadra da lui allenata: Mondragon, Cafu, Aldair, Burdisso, Candela, Taddei, Carbone, Mauri, Totti, Maradona e Di Natale.
In panchina per i bianchi c’è Aitor Karanka che scelto tra i suoi Bizzarri, Zambrotta, Marquez, Sanchis, Abidal, Davids, Veron, Krkic, Ronaldinho, Kanoute, Crespo.