L'Europa in campo, l'Italia a guardare: il cenone vale più del campionato?

L'esperimento italiano del 2018 - quando la Serie A scese in campo a Natale - non è stato replicato

La Premier in campo nel Boxing Day
La Premier in campo nel Boxing Day
di Gennaro Arpaia
Domenica 1 Gennaio 2023, 10:00 - Ultimo agg. 18:03
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Tutti in campo. Anzi, proprio tutti no. Il Mondiale in Qatar è un ricordo ormai - tranne che per gli argentini, ancora impegnati con le feste in giro per il mondo - ed è tempo di tornare in campo anche nei campionati nazionali. Lo hanno fatto tutte le leghe più importanti d'Europa tranne due: la Serie A e la Bundesliga

Ma mentre sul calcio tedesco incombe l'incognita meteo - da sempre in Germania la pausa natalizia è più lunga delle altre per non incorrere in neve, partite rinviate all'ultimo momento e impossibili da giocare - non si capisce perché la Serie A aspetti il 4 gennaio per tornare a correre davanti ai propri tifosi. 

La Premier League è scesa in campo già nel Boxing Day del 26 dicembre come da tradizione, Ligue 1 e Liga sono andate in campo nei giorni successivi e persino il 31 dicembre generando incassi che aiutano poi i club, gli investimenti a lungo raggio e il rapporto con il tifoso-cliente. Mentre lo spirito del cenone ha la meglio in Italia con il calcio del nostro Paese che perde l'ennesima occasione per mettersi al passo con le altre mentre avrebbe potuto accompagnare i propri tifosi anche nelle festività. 

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L'esperimento italiano del 2018 - quando la Serie A scese in campo a Natale - non è stato replicato nonostante numeri incoraggianti per presenze allo stadio e spettatori alla tv. È ancora una volta si resta a guardare per poi correre a gennaio, quando saranno giocate cinque (o sei con la Coppa Italia) partite per restare al passo.

Un controsenso che fa male al campionato e anche allo spettacolo, ormai sempre più lontano dagli stadi italiani. 

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