Capri, De Carlo: «Usciamo solo per necessità, il calcio passa in secondo piano»

Capri, De Carlo: «Usciamo solo per necessità, il calcio passa in secondo piano»
Capri, De Carlo: «Usciamo solo per necessità, il calcio passa in secondo piano»
Martedì 24 Marzo 2020, 16:45 - Ultimo agg. 16:33
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CAPRI. Anche il calcio si ammala. I casi di calciatori in serie A infetti da coronavirus salgono per il momento a 14 casi. La situazione è delicata: si deve stare a casa e non mettere a repentaglio la salute. Al momento difficile ipotizzare la ripresa dei campionati. L’ex bandiera della Turris Vittorio De Carlo attualmente allenatore del Capri capolista con merito del campionato di Prima Categoria girone B vive questa profonda situazione di disagio col dramma ed il triste bollettino delle vittime di ogni giorno. Affranto lancia un accorato appello a tutti i suoi concittadini e sportivi in genere: «Non mi va di parlare di calcio in questo momento. Il mio pensiero va alle vittime fin qui registrate ad opera di un virus tremendo. Torre del Greco è stata una delle prime province colpite rimanendo scossi molto per il caso della maestra  della scuola elementare.

Ci siamo messi in quarantena già dopo una settimana. Questa è una città che ci tiene molto a rispettare le regole almeno per l’80% della popolazione. Qui il focolaio parla di 30 contagi su 80 mila abitanti. C’è molta gente per strada, rimaniamo in casa ed usciamo solo per lo stretto necessario. Come facevano una volta i nostri nonni? Si chiudevano in casa e riuscivano a gestire tutto tra mille difficoltà.Grazie ai social, abbiamo tutte le comodità per rimanere in casa. Supereremo questo momento tutti insieme». Il cammino del Capri in campionato è stato di primissimo livello, con un cammino da prima della classe.

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