Napoli femminile-Hellas Verona
la salvezza passa da Cercola

Kaja Erzen
Kaja Erzen
di Diego Scarpitti
Venerdì 25 Febbraio 2022, 15:39 - Ultimo agg. 15:51
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Dal Barcellona al Verona. Il sogno delle azzurre resta quello di calcare un giorno l’erba dello stadio Diego Armando Maradona, dove ieri sera hanno assistito al big match di Europa League. Come si sa, ha trionfato la corazzata di Xavi ma per capitan Paola Di Marino, Emma Errico ed Evdokija Popadinova respirare quella atmosfera internazionale resterà un ricordo indelebile, impresso sicuramente nello scrigno della loro memoria.

E’ già tempo di pensare al 15esimo turno di campionato. Gialloblu fanalino di coda a un punto, raccolto proprio all’andata (25 settembre 2021) contro le partenopee (0-0). «Di sicuro sarà una partita importante», spiega alla vigilia la slovena Kaja Erzen. Il club presieduto da Lello Carlino proverà a far valere il fattore casalingo. Porte aperte allo stadio Giuseppe Piccolo (ore 14.30) e tifo organizzato. «Siamo una squadra unita, ci teniamo tanto al pubblico e ci divertiremo insieme», assicura il laterale destro, ex Roma. «Nel gruppo è ritornato il sorriso, Napoli più grintoso», afferma Erzen, ristabilitasi dall’infortunio patito con l’Inter.

 

Servirà la sua velocità sulla fascia e la sua freschezza. Ha dovuto rinunciare alla convocazione in nazionale, concentrandosi sull’impegno di serie A. Le ragazze allenate da Giulia Domenichetti e Roberto Castorina puntano a superare l’Empoli, impegnato contro l’imbattuta capolista Juventus. «Siamo pronte, anche le giocatrici che erano in giro per il mondo sono rientrate cariche. Dalla sfida con l’Empoli in Coppa Italia siamo scese sempre in campo con la giusta determinazione», ricorda Erzen.

La salvezza passa da Cercola. Sarà indispensabile domani arpionare l’intera posta in palio. «Speriamo solo che non piova. La sfida salvezza con il Verona è una partita molto importante, uno scontro diretto che abbiamo preparato bene e dal quale speriamo di trarre il massimo», conclude fiduciosa la calciatrice classe 1994, connazionale di Lana Golob.  

Due le assenti. Indisponibili la bulgara Popadinova e la greca Despoina Chatzinikolau, entrambe sottoposte di recente ad intervento chirurgico.

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