La Juve Stabia prepara il trasloco:
gare interne al Pinto di Caserta?

In attesa delle prime decisioni ufficiali del presidente Manniello, la panchina della Juve Stabia affidata a Fabio Caserta sembra cosa pressoché certa, alla vigilia della sua avventura alla guida del Cosenza, l’ex allenatore, Gaetano Fontana, sul proprio profilo social usa parole al miele per il patron e la pizza gialloblù: «Permettetemi però una chiosa personale prima di mettermi a lavoro. Oggi devo un ringraziamento speciale a Francesco Manniello. L'uomo e il presidente che ha creduto in me e nella mia persona in un momento in cui molti non avrebbero fatto la stessa scommessa. So che avevamo un sogno da raggiungere insieme. So anche che in questo momento non sta vivendo con l'entusiasmo dei giorni migliori.. Mi permetto di dire che la piazza di Castellammare ha bisogno di un valido condottiero come il suo Presidente sa essere. Quel sogno lei lo può raggiungere, sono certo, con l'aiuto ed il sostegno della sua gente. Da domani saremo avversari ma mai nemici! Alla piazza di Castellammare il mio personale in bocca al lupo.. vi porto nel cuore».

Parole che colpiscono, soprattutto nei giorni della polemica per un altro stabiese, Gigio Donnarumma, e la sua scelta di non rinnovare il contratto con il Milan dopo la scadenza di giugno 2018. Intanto il club stabiese, ancora alle prese con la dilazione dei pagamenti delle tasse arretrate, l’Agenzia delle Entrate non si è ancora espressa sul piano di rientro (mettendo in discussione la prima data utile per l’iscrizione, il 30 giugno), muove i primi passi e ottiene il pass dalla prefettura e dalla Casertana, per indicare il Pinto come possibile sede delle gare interne il prossimo anno. Ad oggi il bando per il rifacimento del manto erboso del Menti non è ancora stato pubblicato dal Comune, e la possibilità di dover traslocare, sin dal 30 luglio, data dell’esordio in coppa Italia Tim diventa sempre più concreta.