Canottieri Napoli-Crotone 8-6, vetta solitaria per i giallorossi

Prestazione super del portiere Gianluca Cappuccio che para un rigore

Gianluca Cappuccio, protagonista alla Scandone
Gianluca Cappuccio, protagonista alla Scandone
di Diego Scarpitti
Sabato 9 Marzo 2024, 19:35
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«Grande partita». Testa, cuore e tanti applausi. Dallo scontro diretto per il vertice della Serie A2 escono vincitori capitan Biagio Borrelli (autore di una pesante tripletta) e compagni. Con pieno merito i ragazzi del Molosiglio vendicano il ko di un mese fa e ristabiliscono le gerarchie in griglia. Il big match della 15esima giornata tra Canottieri Napoli e Rari Nantes Lucio Auditore finisce 8-6 (parziali di 0-1, 2-0, 4-1, 2-4).

Sugli spalti Valentino Gallo e un ristabilito Geremia Massa. Assente in acqua ma presente alle spalle della panchina Antonio Florena. Partita contratta almeno nelle fasi iniziali, vista l'importanza della posta in palio. Borrelli si divora il vantaggio, sparando per vie centrali sul portiere avversario. Il centroboa romano ed ex di turno Federico Lapenna trova la pronta risposta di Gianluca Cappuccio, mvp dell’incontro. Poco lucida la Canottieri in attacco. Riccardo Spadafora sfrutta il buco e sblocca il punteggio (0-1).

Gli ospiti centrano il palo. Buona la difesa partenopea, polveri bagnate in avanti.

Nel secondo periodo i padroni di casa passano al comando. Lambisce la parte bassa della traversa Borrelli. Super Cappuccio ci mette più di una pezza. E arriva il bellissimo gol di Domenico Mutariello a ristabilire la parità (1-1). poi il sorpasso con Vincenzo Tozzi, che resiste e insacca (2-1). All'intervallo lungo solo una rete divide le due formazioni.

Terza frazione, quella decisiva. Con l'uomo in più Riccardo Spadafora trova il varco giusto sul primo palo (2-2). Sfodera un assist perfetto Tozzi per Borrelli, che accompagna delicatamente in rete la sfera gialla (3-2). Decide di ricorrere al timeout Enzo Massa e la strategia dispiegata si rivela perfetta con Borrelli a siglare il +2 con l'uomo in più (4-2). Viene concesso un rigore molto generoso per il Crotone, ma la prodezza di Cappuccio esalta i giallorossi. Carica il tiro e si prende i suoi applausi Tozzi (5-2). A 1'14" dalla fine del quarto ruba palla, si invola e mette dentro una rete pesante Gianluca Confuorto (6-2): massimo vantaggio firmato dal centrovasca classe 1998.

Nel quarto tempo Alessio Privitera dimezza il gap (6-3). Ci prova Borrelli con una beduina, Massimo Giacoppo tenta un colpo dei suoi. Lesto davvero il centroboa di Ponticelli e fiato alle trombe (7-3) a 4'36" dalla sirena. Colpisce Luca Orlando, altro ex di turno (7-4). Scatta in piedi la panchina e pubblico in visibilio al gol di Marco Parisi per il nuovo doppio vantaggio (8-4) a 3'43" dal termine. Gli inseguitori tentano di rientrare. Il palo di Edoardo Caliogna precede la palombella di Giacoppo (8-5) a 1'43", seguito dall’acuto di Deni Zovko a 1'01" (8-6). Spende l’ultimo timeout disponibile Massa a 7 secondi dal gong.

 

«All’inizio siamo partiti un po’ contratti», riferisce il coach partenopeo. «Gara importante contro una squadra esperta», tiene a precisare l’allenatore giallorosso, che condensa le sue considerazioni in questo modo: «Grande partita, grande Canottieri Napoli. Adesso viene il bello». E in effetti è proprio così, mancando sette gare alla conclusione della regular season. «Unico rammarico non essere riusciti ad implementare la differenza reti. All’andata è finita 5-2. Il campionato è ancora lungo con trasferte insidiose», avverte Massa.

Grande favorita. «La Canottieri Napoli, come il Crotone, punta ad arrivare prima nel Girone Sud. E’ importante chiudere in vetta», chiosa. «Bravo Borrelli, bene la squadra, super Cappuccio».

Prestazione sontuosa. «Sapevamo fosse una battaglia», dichiara il protagonista in calottina rossa. «I calabresi hanno diverse individualità che fanno la differenza, con abili tiratori», prosegue il numero 1 napoletano. «Abbiamo impostato il match su ritmi alti fin da subito, sbagliando poco in difesa», ammette Cappuccio. «Abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco. La differenza reti è minima: peccato. Speravamo di creare un divario maggiore», asserisce l’estremo difensore. «Testa alla prossima, ci godiamo la vetta e dobbiamo continuare così», conclude fiducioso Cappuccio (nella foto di Gianluca Madonna).

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