Ischia Marine Club-Anzio 12-8 con il poker di super Coda

Capitan Saviano e soci arpionano tre punti pesanti alla Scandone

Mario Coda, classe 2005
Mario Coda, classe 2005
di Diego Scarpitti
Sabato 2 Marzo 2024, 21:30
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Prestazione rimarchevole. Dopo la sconfitta di misura nel derby con la Canottieri Napoli (14-13), capitan Giacomo Saviano e compagni ritrovano il sorriso e i tre punti, artigliando alla Scandone una vittoria di capitale importanza. L’Ischia Marine Club si è imposta 12-8 sull’Anzio Waterpolis (parziali di 2-2, 3-3, 4-2, 3-1) con il poker di Mario Coda e una prova che ha entusiasmato il tecnico Gennaro Mattiello.

La doppietta in superiorità numerica di Marco Napolitano inaugura il primo periodo. Sfrutta l’uomo in più lo statunitense Casey Lynton nella seconda frazione. Coda regala il +2, ma l’ex Lorenzo Droghini e Marco Ferrante fissano il 4-4. Sul secondo palo la perla di Coda, pareggia Cristiano Campolongo (5-5). Cambia lo spartito nel terzo periodo. Al botta e risposta tra Mimmo Mattiello e il croato Mislav Tomasic, ex Rari Nantes Salerno, segue la fuga dei padroni di casa, che calano il tris con Michele Gargiulo (pugno destro al cielo per il numero 10), l’azione solitaria di Kevin Guadagni (ruba palla e concretizza), il gol di Coda (addomestica la sfera e la scaraventa in rete): 9-6 (+3). Campolongo prova a ricucire lo strappo (9-7) e il tempo si chiude con la traversa di guadagni.

Appone la sua firma sull’incontro capitan Saviano negli ultimi otto minuti. Super Coda firma il massimo vantaggio (+4): finta al centro e gol da posizione 1 per il numero 4 napoletano (11-7). Accorcia il figlio e nipote d’arte Enrico Calcaterra (12-8). La traversa nega la tripletta a Napolitano, l’esecuzione perfetta di Gargiulo manda tutti a casa (12-8). Si mette in luce anche Vittorio Pizzo, che subentra a Lorenzo Lindstrom e sventa una controfuga.

«È stata una partita molto difficile sia sul piano mentale che fisico», dice il top scorer di giornata Coda. «Era importante continuare la striscia di vittorie in casa», osserva il classe 2005. «Stiamo lavorando tantissimo per preparare al meglio ogni partita e i risultati si stanno vedendo, ma abbiamo ancora tanto da fare», ammette il goleador partenopeo (nella foto di Gianluca Madonna).

«Gara dai due volti», argomenta l’allenatore di Fuorigrotta. «Nei primi 16 minuti siamo entrati contratti, perché abbiamo cambiato modo di interpretare il campionato. Quella odierna una vittoria importante alla Scandone», dichiara Mattiello. «Tensione normale vista la posta in palio e poi break decisivo nel terzo periodo, che ha permesso di aggiudicarci il match con pieno merito», asserisce il tecnico classe 1990. «Sabato prossimo trasferta impegnativa contro la Vela Nuoto Ancona. La 15esima giornata di A2 ci farà capire se dobbiamo lottare per la salvezza o ambire ad altro», conclude scaramantico Mattiello.

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