Canottieri Napoli-Ischia Marine Club 14-13, è il derby dei rigori alla Scandone

Poker di Gianluca Confuorto, sestina di Michele Gargiulo

Gianluca Confuorto, centrovasca classe 1998
Gianluca Confuorto, centrovasca classe 1998
di Diego Scarpitti
Sabato 24 Febbraio 2024, 23:00 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 18:22
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Il derby dei rigori. Sfida avvincente alla Scandone, dove vengono assegnati nove penalty. Tre in favore dei giallorossi, trasformati da Gianluca Confuorto, il doppio, invece, per i gialloblu, di cui cinque realizzati da Michele Gargiulo e uno da Mario Coda. Non si annoiano affatto i tifosi di Canottieri Napoli e Ischia Marine Club per la pioggia di gol, lo spettacolo e le emozioni di un incontro contrassegnato da ben 27 marcature. Prevalgono di misura capitan Biagio Borrelli e compagni 14-13 (parziali di 5-4, 2-1, 4-3, 3-5), che conservano la vetta del Girone Sud a pari merito con Rari Nantes Lucio Auditore (32).

Dopo il pareggio tra Aktis Acquachiara e BricoBros Arechi (8-8), va in scena un duello esaltante a Fuorigrotta. Trascorrono appena 54” e sull’espulsione temporanea di Marco Napolitano, Gianluca Confuorto porta avanti i giallorossi in superiorità numerica (1-0). Pareggia subito Michele Gargiulo (1-1). Nel pozzetto si accomoda Lorenzo Lindstrom, in porta va Mimmo Mattiello: non si distrae Confuorto dai cinque metri (2-1). La beduina di Borrelli sperimenta i riflessi pronti di Lindstrom, che si esalta anche nell'azione successiva. Altro rigore per i ragazzi del Molosiglio e altra trasformazione di Confuorto (3-1). Accorcia Stefano Mauro (3-2), coglie l'attimo Umberto Esposito per il 4-2. Mimmo Mattiello beffa Gianluca Cappuccio (3-3). Nuovo fallo di Lindstrom (esce per limite di falli) ed ennesimo rigore: ancora Confuorto (5-3). Giuseppe Barberisi sfrutta l'uomo in più per il 5-4 a 36 secondi dalla fine del primo periodo. Sbaglia il tap in Marco Parisi a 16". Chiude in attacco l'Ischia senza trovare il varco giusto.

Borrelli inaugura il secondo periodo dopo 20 secondi (6-4). Vincenzo Raia commette fallo e arriva il primo penalty per i gialloblu targato Gargiulo (6-5). Reclama un rigore il centroboa di Ponticelli, non è dello stesso avviso la coppia arbitrale, composta da Castagnola e Iacovelli. Trova l'angolo giusto Esposito (7-5). Mario Coda si fa ipnotizzare da Cappuccio. Barberisi spreca sulla sirena: impreciso il suo pallonetto.

Napolitano sigla il -1 (7-6) dopo 58" del terzo quarto. Vittorio Pizzo si mette in luce. Prende la parte alta della traversa Gargiulo, non pecca di precisione Raia (8-6). L'alzo e tiro di Vincenzo Tozzi chiama in causa Pizzo. Tozzi allunga per il +3 (9-6). E ancora il numero 10 canottierino a bersaglio con una controfuga, agevolata dall'uomo in più (10-6). Capitan Giacomo Saviano suona la carica (10-7). Borrelli dopo la ribattuta di Pizzo (11-7). Fallo di Daniele Cerchiara: rigore impeccabile di Gargiulo (11-8)

Autogol di Mario Coda in apertura dell'ultima frazione (12-8). E proprio Coda si riscatta, procurandosi il cinque metri. Il solito Gargiulo fa il resto (12-9). Altro rigore in favore dell'Ischia: glaciale Coda (12-10). Il diagonale di Domenico Mutariello (13-10) precede la pregevole conclusione di Napolitano (13-11). A  3'30" Gargiulo si procura e segna il rigore del 13-12. Prova a correre ai ripari Enzo Massa, chiamando timeout. Mutariello in superiorità numerica (14-12) a 2'01". Gargiulo spiazza Cappuccio (14-13)  a 1'30". Doppia parata di Pizzo. Dalla balconata esulta lo squalificato Gennaro Mattiello, sostituito in panchina da Paolo Pizzo. A Coda sfugge di mano il pallone e la chance del possibile pareggio. Al suono della sirena festeggiano i ragazzi del Molosiglio.

 

Zona gol. Poker di Gianluca Confuorto (nella foto di Gianluca Madonna), sei reti a firma di Michele Gargiulo. «E’ stata una partita bellissima, d’altronde si trattava di un derby», riferisce Vincenzo Raia. «Abbiamo disputato un’ottima gara soprattutto nell'ultimo periodo, quando l’Ischia è rientrata», prosegue il numero 4 giallorosso. «Siamo stati lucidi e concreti in fase offensiva. E’ una vittoria molto importante, che ci proietta con entusiasmo a sabato prossimo, in vista di un altro derby con l’Arechi».

Impetuoso goleador. «Come nella settimana scorsa il match è stato veramente bello, sapevamo di non avere nulla da perdere e siamo scesi in acqua per fare la nostra partita», dichiara il top scorer dell'incontro. «E’ stata anche una prova di maturità, perché tenere i nervi saldi senza mister Mattiello, che per noi è un po’ come un faro, non era semplice», argomenta Gargiulo. «Complimenti a tutta la squadra e in particolare a Vittorio Pizzo, entrato al primo tempo perché Lindstrom era gravato di tre falli: non si è lasciato sopraffare dall’emozione e ha fatto alcune parate decisive», asserisce il bomber numero 10. «Sono sicuro che questa sconfitta, -contro una compagine completa come la Canottieri ci può stare-, ci darà ancora più voglia durante la settimana», conclude Gargiulo.

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